Paoblog.net

Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Un libro: Il Pacifico a remi

Non pago della traversata a remi dell’Atlantico compiuta nel 2006, il 21 febbraio 2008 Alex Bellini parte per attraversare il Pacifico a remi, in solitaria. Per raggiungere l’Australia, dal Perù, dovrà superare dieci fusi orari, oltre diciassettemila chilometri e misurarsi con più di quindici milioni di remate. Una prova di resistenza fisica, ma soprattutto psicologica.

Un’avventura ai confini dell’epica nella quale Bellini è riuscito a non sentirsi mai solo, grazie al sostegno costante di migliaia di persone che lo seguivano tramite il web e la radio, ma soprattutto grazie al sentimento di fusione totale con il mare che lo circondava. Un mare non sempre benevolo.

Dopo aver affidato alla scrittura i suoi pensieri, giorno dopo giorno, ci rende ora partecipi di cosa abbia significato per lui tutto quel tempo in mare, solo: «Era come se il mondo delle terre emerse fosse scomparso d’improvviso». Nei suoi dieci mesi di navigazione, Alex imparerà così che il valore di un uomo non si misura con i traguardi raggiunti, ma con i sogni che lo tengono in vita.

E questo, infatti, è anche il racconto della storia d’amore con sua moglie Francesca, che da terra non smetterà mai di spronarlo a continuare.

“La felicità te la guadagni a piccole dosi, miglio dopo miglio. Quando arrivi a sera e fai il punto nave, spostando di qualche millimetro verso ovest il tratto di matita sulla grande mappa del Pacifico, è ogni volta un momento carico di felicità.”

Fonte: www.illibraio.it

Un commento su “Un libro: Il Pacifico a remi

  1. Spugna
    3 luglio 2010
    Avatar di Spugna

    Mamma che paura…. io non riesco nemmeno ad entrare in acqua…della vasca da bagno s’intende!!!!

I commenti sono chiusi.

Informazione

Questa voce è stata pubblicata il 2 luglio 2010 da in L'angolo dei libri - Le nostre segnalazioni con tag , , , , .