Ediz. Iperborea – Pagg. 305 – € 16,00
Segnalazione di Spugna
“Se la lepre di Vatanen era un richiamo alla libertà, questa volta è la presenza ben più ingobrante di un orso a catapultare il nuovo romanzo di Paaasilinna tra avventure e profonde riflessioni. L’animale, regalato al pastore protestante Oskari Hiiskonen e da lui allevato, incarnerà, per quest’uomo di mezz’età incastrato tra crisi di vocazione e crisi coniugale, una via di fuga: battezzandolo Satanasso, il pastore sembra già intuire che quel curioso compagno lo invita a varcare i limiti della sua vita frustrata di religioso di provincia.
Congedato dal vescovo per le posizioni poco ortodosse (come quando vagheggia di un Gesù ” ministro del governo rivoluzionario”), per il reverendo inizia così una deriva geografica ed esistenziale: prima il letargo con l’orso ed il risveglio dei sensi con la giovane etologa che lo assiste, poi il viaggio, in bilico tra sacro e profano … Paasilinna ritrova nelle vicende del pastore la migliore felicità creativa, alternado invenzioni picaresche ed interrrogazioni filosofiche sulla prossimità tra naturale e soprannaturale, alla ricerca di una fede più autentica nell’uomo e nella vita.”
L’autore: Arto Paasilinna, nato a Kittila nel 1942, è autore culto in Finlandia e molto amato anche all’estero per il travolgente humour, quella capacità di raccontare ridendo anche le storie più tragiche. Dopo L’anno della lepre, arrivato a 100.000 copie, Iperborea ha pubblicato ad oggi altri 8 romanzi.
Giazie Paolo : è un libro divertentissimo, fantasioso e fuori dal comune!!! 🙂