2 commenti su “Il prof. Giuseppe Genovesi sulla Sensibilità Chimica Multipla”

1. tiziana

   28 luglio 2010

   

   Prima regola deducibile dalla storia della scienza:

   Non appena qualcuno propone un ‘ idea nuova , importante e convincente, ecco che una pletore di critici si coalizza e tenta di demolirla.
   Una reazione inevitabile perche’ e’ proprio cosi, con tale aggressivita’, che si comportano gli scienziati, nonostrante la loro fedelta’ formale alle regole del civile contendere.
   Altrettanto vero e’ che i proprositori, messi di fronte alle pecche delle proprire teorie, si irggidiscono e fanno di tutto per renderle ancora piu’ convincenti.
   Da bravi umani, gli scienziati si attenganono, nella maggior parte dei casi, al principio psicologico della Certezza,secondo il quale , quando esistono prve sia a favore sia contro un certo credo, da entramne le parti non si da spazio alcuno al dubbio ma , anzi, si tebdi ad intestardirsi sulle proprie convinzioni.

   Regola numero due: certe volte anche le teorie scientifiche nuove incassano dei gran colpi. Comunque, se sono buone sopravvivono, magari in forma modificata ,altrimenti finiscono con il morire insieme al loro ultimo sostenitore o in occasione del suo pensionamento.

   Edward O. Wilson

   Da “la diversita’ della vita”
2. Marco

   26 luglio 2010

   

   “Purtroppo mi trovo spesso a confrontarmi con colleghi la cui arroganza è tale da non consentir loro di guardare più in là della radice del proprio naso”

   “medici che, anziché pensare con la loro testa e, una volta tanto nella loro vita, studiare nel senso più universale del termine, preferiscono riferire le decisioni di “Commissioni” che si auto nominano in ambienti dove la medicina è dominata dalla politica, che scelgono di dichiarare che l’Mcs non esiste.”

   “Medici che fanno della loro ignoranza un vanto…… corresponsabili della scelta di alcuni di togliersi la vita.”

   Queste che ho riportato sono alcune frasi estrapolate dalla lettera scritta dal Prof. Genovesi sulla MCS indirizzate ai suoi colleghi medici, colleghi che non tratta certo con lo zuccherino e la carota, ma che “bastona” ben bene per quello che realmente sono nel loro rapporto con la MCS, una malattia che ancora viene vista dalla maggior parte dei medici (italiani) come una patologia psichiatrica.

   Grazie Prof. Genovesi per aver scritto questa lettera e averla pubblicata, grazie per aver detto la Verità senza tanti peli sulla lingua, grazie a nome di tutti i malati di MCS presenti in Italia.

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