Anche quest’anno l’UNI, l’ente Nazionale Italiano di Unificazione, ha fornito un’utile guida per la protezione dagli effetti nocivi dell’esposizione ai raggi ultravioletti. Gli appassionati della tintarella devono infatti fare i conti con i danni alla pelle e alla vista che possono essere provocati da una non corretta esposizione alla luce del sole.
Tra gli oggetti maggiormente acquistati dagli italiani in vista dell’estate spiccano gli occhiali da sole. Effettuare la scelta giusta non è solo una questione di gusto, ma anche di salute. Quando si compra un paio di occhiali da sole, infatti, si dovrebbe sempre tenere presente che questi vanno a proteggere uno degli organi più delicati di tutto il nostro corpo: gli occhi.
Per assicurarsi che essi siano “a norma” si raccomanda di verificare che riportino una serie di informazioni come la marcatura CE ed il riferimento alla norma europea UNI EN 1836 (o solo EN 1836).
Anche la pelle è un organo delicati e gli indumenti possono fornirle un’adeguata protezione, se progettati e fabbricati con tessuti specifici, rispondenti alle norme tecniche della serie UNI EN 13758; tali capi d’abbigliamento sono facilmente riconoscibili grazie alla presenza di un pittogramma (sole giallo con ombreggiatura, profilo e caratteri neri).
Le più nostre più fedeli alleate sulla spiaggia sono le creme solari; si tratta di prodotti importantissimi, da utilizzare sempre durante l’esposizione al sole, da noi molto apprezzato durante l’estate, soprattutto nei posti balneari.
Sono attualmente allo studio nuove norme per migliorarne le prestazioni, nonostante quelle attuali siano già assolutamente soddisfacenti: la norma UNI EN ISO 22716 infatti fornisce dettagliate linee guida per la produzione, il controllo e la conservazione di tali prodotti.
Vi invitiamo a scaricare il documento “Sole amico. Proteggersi con occhiali e abbigliamento anti UV a norma”, disponibile gratuitamente sul sito dell’UNI.
Autore: Marco Migliaccio
Fonte: http://www.consumatori.it