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Alcol alla guida: bere o non bere?

Perché si sconsiglia (anzi alcuni proibiscono) di mettersi alla guida dopo avere bevuto? E’ credenza diffusa, in molti giovani e non solo, che “si è in grado di guidare” anche dopo aver bevuto un paio di cocktail e quindi anche con uno 0,5 g/l in corpo. Probabile ma…

Il problema sta alla base: non si comprende che non bisogna essere totalmente ubriachi per essere impossibilitati alla guida. Mezza bottiglia di vino o 3-4 cocktail alterano di molto le nostre funzioni cognitive, e per quanto siamo in grado di ballare e divertirci con l’altro sesso ciò non significa che possiamo guidare.

L’attenzione e la concentrazione, la percezione, il campo visivo, la capacità di giudizio, i tempi di reazione vengono intaccati dall’alcol, specie se abusato. Più diminuisce l’attenzione più aumenta il rischio di fare incidenti. Viene compromesso il tempo di reazione, ovvero l’intervallo di tempo che intercorre tra l’esposizione allo stimolo e l’emissione della risposta.

I tempi di reazione variano individualmente e sono influenzati da diversi fattori. L’alcol rende difficoltosa la coordinazione dei movimenti e aumenta i tempi di reazione in quanto movimenti e gli ostacoli sono percepiti con notevole ritardo….

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Questa voce è stata pubblicata il 27 agosto 2010 da in Il mondo dell'automobile (e non solo), Sicurezza stradale con tag , , , , , .