Crash test – Carico e scarico camion in città.
Uno spettacolare quanto drammatico crash test, quanto sia importante segnalare la zona si carico e scarico dei camion nel traffico cittadino.
Vuoi per la distrazione che è sempre dietro l’angolo, vuoi per la cattiva segnalazione della sponda il dramma è sempre in agguato, specialmente se si ha la sfortuna di trovarla aperta a metà altezza.
Durante il test l’auto viaggia a 60km/h e va a colpire la sponda del camion con metà del frontale del lato passeggero. Le immagini e soprattutto il video parlano chiaro.
La sponda non trova nessuna resistenza a penetrare nell’abitacolo sfondando il parabrezza, tagliando nel vero senso della parola il montante anteriore e piegando notevolmente quello centrale. La fiancata del conducente non subisce nessuna deformazione.
Lettura integrale dell’articolo qui > http://www.sicurauto.it/crash-test-video/test-speciali/wildhaus-un-terrificante-crash-test-in-zona-scarico-camion.htm
Paoblog.net 
Ricordo sì!
Forse vogliono stabilire il record di tempo impiegato per piazzare un segnale stradale… Roba da non credere!
Questo sensato commento mi fa ridere 😀 …considerando la lettera che ho appena scritto in Comune, chiedendo il rispristino del cartello che vieta la sosta nell’area di carico/scarico, abbattuto il 19 gennaio…
Se ricordi: https://paoblog.wordpress.com/2010/01/13/quando-un-camion-sbaglia-manovra/
Mi son sempre chiesto: perché in Italia non si regolarizzano seriamente le operazioni di scarico e carico delle merci sulla pubblica via?
Come è possibile che, differente da qualsiasi altro Paese europeo, nelle nostre città tali operazioni si compiono a qualsiasi ora del giorno, nel pieno del traffico automobilistico e pedonale e, soprattutto, laddove capita?
Vedo ogni giorno compiere queste operazioni con autocarri e furgoni fermi in doppia fila, nel bel mezzo del traffico, tra automobili e motocicli che devono compiere peripezie per schivar essi e coloro eseguono lo scarico e carico.
Mai che tali azioni si compiano con i mezzi posteggiati nelle apposite aree contrassegnate da segnaletica orizzontale di colore giallo e relativi cartelli in verticale: forse perché impiegar tre minuti di più e percorrere 50 metri con un carrello non vale la sicurezza di tutti?
Spesso, naturalmente, quelle aree neppure ci sono; o, magari, sono perennemente occupate da qualcuno, come accade per i posteggi riservati a chi si deve recare in farmacia…
Per tacere della circostanza che in Paesi civili tali operazioni di carico e scarico si possono compiere solo in orari stabiliti, generalmente la mattina presto.