Paoblog: Il ? nel titolo è mio, perchè sebbene sia vero che il prezzo della benzina, come previsto, è aumentato, è anche vero che lo scorso anno la benzina costava di più, per cui mi sembra che al solito il titolo non rispecchi la realtà del momento.
Circa il fatto che il Governo chiami i gestori…che vogliamo dire? Sarà come quando chiama gli allevatori, i produttori di latte, i camionisti, i taxisti?
Qualche deroga, magari illegale a livello europeo, qualche concessione del momento e si scongiura lo sciopero. Ma i problemi restano, pronti a riesplodere tra qualche mese. Sperare che i politici facciano a prescindere dal fatto che il loro fare porti ad un voto in più oppure in meno?
Resto dell’idea che quanto affermato da un noto politologo un paio di anni fa sia sempre drammaticamnente vero: in Italia non viene rieletto chi fa, ma chi impedisce di fare.
Visto che si parla di benzina, vi ricordo un paio di cose delle quali pochi parlano >
1) Perchè il prezzo aumenta > https://paoblog.wordpress.com/2010/05/31/perche-aumenta-il-prezzo-della-benzina/
2) I rischi per la nostra salute, quando facciamo il pieno al self > https://paoblog.wordpress.com/2010/07/06/benzinai-un-pieno-di%c2%a0veleno/
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Rifornimenti a rischio da questa sera. A partire delle 22 in autostrada, e domani mattina dalle 7.30 nei distributori cittadini, fare il pieno di carburante potrebbe rivelarsi una vera incognita. All’orizzonte si profila la serrata di tre giorni, proclamata dai benzinai fino alle 7 di sabato 18 settembre. Oggi pomeriggio, comunque, il sottosegretario allo Sviluppo economico Stefano Saglia, farà un ultimo tentativo per scongiurare lo sciopero sul filo di lana: i rappresentanti delle associazioni dei gestori degli impianti sono stati infatti convocati al tavolo del ministero di via Molise.
Tutto questo, mentre i prezzi di benzina e gasolio hanno ripreso a salire, con la verde che ieri mattina è tornata a un soffio dalla soglia di 1 euro e 40 centesimi al litro, mentre il gasolio è rincarato fino a superare 1 euro e 27 centesimi al litro. Aumenti che hanno alimentato più di un sospetto, viste le circostanze. E scatenato anche l’immediata reazione delle associazioni dei consumatori: lo sciopero, osservano polemicamente Adusbef e Federconsumatori, «non solo comporterà gravi disservizi per i cittadini, ma determinerà anche ricadute speculative, come sempre accade, in vista della chiusura degli impianti».
Continua la lettura qui > Benzina record a 1,4 al litro, il governo chiama i gestori – Flash News Corriere.it.