La scuola è iniziata e con lei la stagione (anche casalinga) dei piccoli lavoretti e dei passatempi creativi che – come sottolineano i pedagogisti – aiutano i bambini a sviluppare personalità e facoltà cognitive: migliorano la manualità, insegnano a organizzarsi e permettono ai piccoli di esprimersi.
E allora via a procurare carta, pennarelli, matite, forbici e colla, dotazioni, tra l’altro, immancabili anche in ogni kit scolastico che si rispetti.
Ma questi prodotti non sono sempre completamente innocui per i bambini, come dimostra il test che il settimanale il Salvagente pubblica nel numero in edicola da domani, giovedì 23 settembre, e subito in vendita on line.
Tra gli articoli da scegliere con più attenzione, per esempio, ci sono le colle, concentrati di chimica che possono nascondere sostanze potenzialmente cancerogene e irritanti che, se pure in quantità teoricamente non allarmanti, nessuno vorrebbe mettere nelle mani dei propri figli.
Quali scegliere per andare più sul sicuro emerge dalle analisi condotte dal mensile tedesco Ökotest e pubblicate dal settimanale dei consumatori. In laboratorio sono stati analizzati diverse colle scelte tra le più tranquillizzanti, ossia tra quelle in cui i solventi chimici – che normalmente contano fino al 60% della composizione – sono sostituiti dall’acqua e per questo spesso sono dichiarati adatti ai bambini.
Eppure neppure con questa categoria si può stare completamente tranquilli…..
Continua la lettura qui > Colle per bambini: troppa chimica in quei tubetti – IL SALVAGENTE – quotidiano on-line dei consumatori.