I pensieri sparsi di Masomink

Neanche devo spiegarvi chi si nasconde dietro al recentissimo nick Masomink 😉

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Giornata un po’ strana, ieri, di quelle che già dall’inizio ti tolgono l’energia e che poi procedono con un diagramma a sali-scendi, con picchi alti e bassi assai diversi tra loro…

Infatti era iniziata con una lunga chiacchierata con G., la quale era piuttosto depressa perché annoiata dal lavoro ma incapace anche di pensare, forse addirittura di desiderare, una alternativa… Colpa tua, le ho detto e lei mi ha dato ragione… Non so: certi suoi limiti evidenti di carattere, certe volte piena di energia altre scarica e disincantata me la fanno apparire stranamente ancor più desiderabile… E poi ieri era strepitosamente bella, vestita in modo irresistibile, carinissima: ma i miei complimenti le hanno strappato solo un timido sorriso. Perciò ho sentenziato: non ho proprio speranza, con te… Amen: sarà così, ma sicuramente sarà anche che non riuscirò a mettermelo definitivamente in testa che è così…

(N.d.R.: E sarebbe anche ora… :-D)

A metà mattina sono andato in taxi al Ministero dell’Agricoltura. Un taxi Skoda Fabia, tristissima auto ma molto affidabile secondo E., il tassista trentottenne con cui è nata una strana simpatia. Agronomo che si è adattato a fare il tassista, collezionista di Vespe e Lambretta con cui viaggia in tutta Europa, fissato con Beatles e brit-pop vario, ultrà di estrema-destra (di quelli che partecipano attivamente alle azioni politiche), ma con tanti amici attivisti di estrema sinistra e di centri sociali (gli estremi si toccano e si capiscono, ha sentenziato), anti-Padano estremista, ultrà romanista che non si perde nessuna trasferta anche all’estero, appena uscito da cinque anni di diffida per tafferugli, si infila in tutte le trasferte pur senza la tessera del tifoso…

… Un ritratto che farebbe pensare a un delinquente, eppure: quando l’ho sentito parlare al telefono con la anziana mamma, quando mi ha raccontato di Freccetta, così chiamata perché bravissima a giocare con le freccette nei pub, la moglie che ha conosciuto in Curva Sud e per la quale ha fatto un logo con la scritta Freccetta composta con i caratteri del marchio Lambretta che ha incollato sulla fiancata della Lambretta… mi è sembrato tenerissimo, romantico e un bravo ragazzo.

Sembrava un tipo uscito da un film…

Inevitabilmente ho pensato a S.: magari avrà trovato anche lei un qualcuno in curva con cui si sarà sposata…

(N.D.R.: Daje….)

Al Ministero c’era una manifestazione imponente di pastori sardi, purtroppo capeggiata dalla Coldiretti: quando ci hanno visto arrivare a fare foto hanno cominciato a rumoreggiarci contro, sapendo che difficilmente ne avremmo scritto bene, visto che la Coldiretti da un lato protesta e dall’altro fa pappa e ciccia con i ministri, qualunque sia il Governo: non siamo ben visti dalla Coldiretti…

.. Anche il tassista ex agronomo E. ce l’ha su con la Coldiretti…

Che strana giornata, strani incontri e coincidenze… Mi son perso in pensieri e ricordi…

In tutto questo: ho visto due Panamera Turbo, una nera in via Veneto, una grigia parcheggiata sotto casa mia. Mi sa che cominciano a diventare troppe…

Poi ieri vicino casa ho visto parcheggiata una Mercedes ML 63 Amg pazzesca: color nero opaco, ma non liscio, rigato in rilievo, che a toccarla faceva uno strano effetto al tatto e alla vista praticamente sembrava come rivestita di carbonio, con riflessi di luce cangianti a seconda dell’angolo di visione… chissà quanto costa… Però era davvero intrigante.

Invece stamattina ho visto un carro funebre su base Mercedes CLS: mai visto prima un carro funebre praticamente coupé, con assetto sportivo, pneumatici ribassati… Volendo scherzare su cose serie per sdrammatizzare: un ultimo viaggio sportivo come un’ultima corsa…