Paoblog.net

Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Un libro: Uomini senza vento

Simone Perotti racconta ai lettori il suo noir mediterraneo e ambientalista.

A volte ci sentiamo pronti. A cambiare qualcosa nella nostra vita, a cominciare una nuova impresa, a provare ancora un’emozione. Per Renato tutto comincia con una strana telefonata notturna. Antonio, il suo caro amico di Ponza, è inquieto. Sull’isola accadono fatti misteriosi, che generano sospetti, fanno paura. Attratto dall’idea di una vacanza, fugge da Milano e prende il timone della sua Makaia. Ritrova gli amici, le serate alcoliche nell’eremo mediterraneo di Antonio, gli amori che durano una notte.

Ma non solo. I sospetti del suo amico si concretizzano: una nave nera, impegnata in traffici inspiegabili, appare e scompare dall’orizzonte nei giorni di maestrale; un abuso edilizio fa sospettare manovre della criminalità organizzata; l’aggressione a Sara, militante ecologista, costringe Renato a un salvataggio rocambolesco.

L’incontro con quella ragazza rischia di sconvolgerlo, e di risucchiarlo in un vortice senza fondo. Una partita a scacchi col mistero, che ha più di una posta in gioco: il mare in pericolo, la vera identità di Sara, una scelta di vita che Renato rimanda da troppo tempo. Uomini senza vento è un noir mediterraneo e ambientalista, che ha per protagonista un uomo di fronte a un bivio.

Una storia psicologica, incalzante, profumata di passione e di mare, che tra paesaggi indimenticabili, raffiche improvvise e spericolate manovre a vela, travolge il cuore e la vita dei personaggi fino a inebriarli del sapore della libertà.

Informazione

Questa voce è stata pubblicata il 28 ottobre 2010 da in L'angolo dei libri - Le nostre segnalazioni con tag , , , .