Sabato ero in giro per Milano con la Kmobile e quando sono fermo ai semafori mi diverto a guardare la città dal tetto trasparente; va da sè che si vede tutto da un’altra prospettiva e talvolta merita uno scatto fotografico.
Avendo quasi a tiro la digitale mi sono divertito a fare questo scatto, che peraltro sarà seguito da altri nel futuro…
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È bellissimo…
Sempre interessante provare a guardare ciò che abbiamo attorno da angolazioni e prospettive diverse e insolite; ancor meglio, poi, riuscire a congelare quegli sguardi particolari per mezzo della camera fotografica: ci si rende conto di come le forme che ci circondano abbiano linee e caratteri assai mutevoli, molto più sfaccettati di come si possa credere.
E, poi, ci si sente diversi noi stessi per primi: rapportati diversamente a quel che abbiamo accanto se lo guardiamo da angoli differenti dal solito: qui ci si sente piccoli piccoli, con l’architettura che da un lato incombe enorme e imponente su di noi, dall’altro sembra offrirci una sorta di via di fuga verso il cielo, come a proiettarci nell’infinito, colmando un senso di vertigine incontrollabile…
Insomma: credo che una sensazione di piccolezza e di vertigine, davanti o meglio “di sotto” a questa foto, la proverà anche chi è alto molto molto più di me…