Quando dai sciroppo o gocce a tuo figlio, non fidarti di cucchiai e cucchiaini. Sbagliare la dose è troppo facile, lo dimostra una ricerca. Meglio usare il misurino apposito.
Sempre farmaci sono
I farmaci per la febbre o quelli per la tosse, anche se si possono acquistare senza ricetta medica, sono sempre farmaci e come tali comportano dei rischi. I rischi legati alla somministrazione di dosi sbagliate di farmaco ai bambini esistono e sono stati documentato da più studi di recente pubblicazione.
Nonostante questo, si sottovaluta il problema. Sono i genitori stessi a farlo, pensando erroneamente che i farmaci acquistabili senza ricetta siano sicuri e non possono causare problemi. Sbagliato. Possono essere rischiosi.
I cucchiai non sono misurini per farmaci
Uno degli errori più frequenti è quello di somministrare per bocca i farmaci liquidi usando cucchiai da tè e cucchiai da tavola, invece di misurini provvisti di tacche o siringhe graduate.
Alcuni ricercatori hanno misurato l’imprecisione delle somministrazioni fatte usando un cucchiaio. Hanno visitato 25 case, trovando complessivamente 71 cucchiai da tè (diversi per forma e dimensione) e 49 cucchiaini da tavola (diversi per forma e dimensione).
Ne hanno quindi misurato la capacità in millilitri, riempiendoli con acqua.
• La capacità dei 71 cucchiai da tè variava da 2.5 a ben 7.3 ml: insomma alcuni cucchiai contenevano fino al triplo di altri.
• La capacità dei 49 cucchiai da tavola andava da 6.7 a 13.4 ml, cioè variava fino a raggiungere il doppio.
In pratica, utilizzando come unità di misura i cucchiai, si può arrivare a somministrare una dose notevolmente più bassa o più alta di quella desiderata o prescritta dal medico.
Per questo, concludono gli autori, l’abitudine di somministrare sciroppi e gocce ai bambini utilizzando i cucchiai dovrebbe essere abbandonata.
Rischi farmaci maggiori per i bambini
I bambini sono più sensibili degli adulti agli errori di dosaggio. Per questi motivi, i genitori dovrebbero prestare grande attenzione prima di somministrare un farmaco al loro bambino.
Ecco alcuni consigli.
• In primo luogo, è da ricordare che la somministrazione di farmaci ai bambini dovrebbe essere sempre concordata con il pediatra e non decisa autonomamente (vale in modo particolare per i più piccoli).
• Da non sottovalutare anche il ruolo dei rimedi non farmacologici: bevande calde, umidificare l’aria, lavaggi nasali con la soluzione fisiologica, un cucchiaino di miele… possono risolvere o alleviare i sintomi più comuni.
• Se si decide di somministrare un farmaco, è bene fare molta attenzione alle dosi. Un farmaco da automedicazione non per questo è privo di rischi. Prima di somministrare il medicinale, leggete con cura le istruzioni e accertatevi di avere compreso bene sia il dosaggio sia le modalità di uso.
Fonte: www.altroconsumo.it