di Jean Claude Izzo
Ediz. E/O – Pagg. 256 – € 8,50
Dopo anni di vagabondaggi nei mari del Sud, Ugo torna a Marsiglia per vendicare Manu, l’amico di gioventù assassinato dalla malavita. Ma anche lui resta ucciso e toccherà a un terzo amico, Fabio Montale, il compito di fare giustizia. Tutti e tre – Ugo, Manu e Fabio – sono cresciuti nei vicoli poveri del porto di Marsiglia. Assieme hanno fatto i primi furtarelli, poi qualche rapina, ma hanno anche condiviso i sogni di paesi esotici, i primi dischi e i primi libri, le nuotate in mare, le ubriacature. E soprattutto hanno amato la stessa donna, Lole. Poi le strade si sono separate: Manu si è perso in giochi criminali troppo grandi, Ugo è partito, Montale è diventato uno strano poliziotto, più educatore di strada nei quartieri che sbirro.
Letto da: Paolo
Opinione: Devo dividere l’opinione in due parti; il libro mi è piaciuto, da ogni pagina trasuda l’amore del protagonista (e dell’autore) per Marsiglia, la storia è dura, essenziale, quasi. Nessun colpo di scena, non è un giallo, meno che mai il classico thriller all’americana. E’ una storia europea, poteva anche essere ambientata a Genova come a Barcellona. E’ una storia che coinvolge ricordi, parole non dette, decisioni sbagliati, amori consumati, bruciati.
Come detto in altre recensioni, sono un pò stanco di eroi negativi, poliziotti consumati dall’eccesso di alcol e tabacco, incapaci di gestire un amore, una donna, con difficoltà a comunicare, che vivono nella solitudine, ne sentono il peso, ma ogni loro parola, ogni gesto, li condanna a peggiorare il loro stato. Non chiedo ottimismo, ma un minimo di positività la vorrei, la cerco. E la trovo nei gialli di Gianni Simoni (vedi recensioni nel Blog).
Non ho mai letto romanzi di Jean-Claude Izzo, ma ho sempre letto molte recensioni e articoli a lui e alle sue opere dedicati. Insomma: un autore che negli ultimi 15 anni circa ha riscosso molto, credo meritato, successo.
Un piccolo successo anche per la piccola casa editrice romana e/o che, nata sul finire dei Settanta come editrice molto di nicchia, specializzata in letteratura dell’Est Europa, si è pian piano spostata su generi diversi, cogliendo anche tanti best-sellers e lanciando scrittori europei facendoli conoscere al grande pubblico. Come nel caso di Christa Wolf, Massimo Carlotto o dello stesso Izzo.
Osservo sempre con affetto le copertine della e/o, soprattutto di alcune collane come questa (i tascabili), alla cui creazione grafica ho contribuito quando iniziavo la professione di grafico facendo “apprendistato” presso lo studio di uno dei più famosi grafici editoriali italiani, “padre” dell’immagine e/o. Quante copertine realizzate, in modo tradizionale prima e con il supporto del computer dopo, per questa bellissima collana di tascabili!