Olio di colza al posto del gasolio? Meglio di no.
Articolo aggiornato dopo la pubblicazione
Storia vecchia questa, come giustamente fa notare l’articolo di Altroconsumo, e temo anche il ritorno della solita mail bufala che scatenerà i più sprovveduti fino a che non faranno fuori il motore dell’auto ed allora si vedrà che il risparmio facile non esiste.
Il problema infatti non è solo quello dell’evasione delle accise, come insinuano alcuni, bensì un problema puramente tecnico, spiegato nell’articolo che segue.
Quattroruote anni fa aveva fatto un test di durata ed una Fiat Punto aveva dato forfait dopo 7300 km.
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Ritengo sia molto meglio modificare il proprio stile di guida secondo le regole dell’Ecodrive (Ecoguida). Io sono fra quelli che, quando uso la mia auto diesel, giro in città in 5a, a 1200 giri. Eliminando eventuali situazioni d’emergenza, che non sono prevedibili, non mi sono mai trovato in difficoltà applicando la cosidetta Ecodrive.
I consumi ci guadagnano in maniera evidente ed una volta modificato l’intero approccio alla guida, si resta in ogni caso più rilassati. Bisogna dire che alla base di tutto c’è la capacità di leggere il traffico, cosa questa che fermo restando il principio della guida ecologica, ti permette di capire quando sia il caso di restare in quinta e quando invece è meglio scalare una marcia, proprio al fine di mantenere un’andatura fluida.
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Ad ogni impennata di prezzi tornano le voci sulle possibilità di risparmiare con il fai da te; da qui la corsa a soluzioni “alternative” a benzina e diesel. Si comincia a parlare di biocarburanti sulla scia dell’entusiasmo creato da certe voci enfatizzate dai media, secondo le quali l’olio di colza o di semi vari potrebbe far funzionare i motore diesel. Ma le cose non stanno esattamente così.
L’Agenzia delle Dogane informa che l’utilizzo di oli vegetali come quello di colza in autotrazione è sottoposto a pagamento dell’accisa.
Per cui, in base all’art. 21 del Decreto legislativo n. 504 del 26/10/1995, è tassato come carburante qualsiasi altro prodotto destinato a essere utilizzato, messo in vendita o utilizzato come carburante o come additivo per accrescere il volume finale dei carburanti.
In pratica, l’utilizzo di oli vegetali come l’olio di colza senza l’assolvimento dell’imposta è punito.
Olio di colza, olio di semi vari e biodiesel? Cosa sono e qual è la differenza?
Molti pensano che olio di colza e biodiesel siano sinonimi. Invece, pur avendo la stessa origine,ovvero i semi di colza, sono due cose ben diverse. L’olio che si compra al supermercato e che si usa per friggere i cibi è ottenuto dalla spremitura dei semi della colza; da questo, tramite un processo chimico, si ottiene il biodiesel.
È un vero e proprio combustibile: si può usare puro nei motori diesel solo se l’auto è predisposta dal costruttore (con piccole modifiche o accorgimenti in fase progettuale) . In pratica, l’olio di colza è sì un ingrediente del cosiddetto biodiesel (ossia del carburante diesel ottenuto da fonti vegetali), ma l’olio alimentare (compresi quelli di girasole, di arachidi, semi vari…) in commercio non ha subito i trattamenti chimici necessari, per cui produce residui che a lungo andare danneggiano il motore.
Per esempio, l’olio di colza da supermercato contiene ancora glicerina, che invece nell’olio di colza per biodiesel è stato rimossa. Inoltre il biodiesel è una preparazione chimica dalle caratteristiche ben precise, definite appunto dalla norma europea EN14214, non una miscela fatta a mano e a occhio di carburante diesel prelevato dalla pompa e di olio del supermercato.
E i motori diesel compatibili sono calibrati e strutturati per usare quella miscela precisa e nient’altro: usare una miscela diversa, specialmente in motori particolarmente esasperati, è un’incognita. Bisogna anche tener presente che tutte le case automobilistiche non coprono con la garanzia eventuali rotture che possano essere imputabili ai diversi usi di carburante.
Ragionando in questi termini non sembra che il risparmio di 200/300 euro per 20.000 chilometri di percorrenza (risparmio che si avrebbe usando una miscela 70% colza e rimanente gasolio) possa giustificare il rischio di rotture di parti di motori (iniettori,filtro per il gasolio) o costose manutenzioni dal meccanico (pulizie, smontaggio).
Paoblog.net 
temperatura di 20° sto andando al 100% con olio di semi vari e va benissimo, al contrario dell’olio di colza che oltre il 60% ingolfava il motore e si spegneva se acceleravo.
p.s. ho una ford focus 1,6 90cv del 2007
A mio avviso è una stronzata mettere lo zucchero nel carburante,lo zucchero quando si raffredda il motore si solidifica e spaccate tutto
Domanda: com’è possibile che due diversi lettori, “fernado” e “competizione”, abbiano lo stesso indirizzo mail ed identico IP?
In sintesi se è lo stesso lettore che se le canta e se le suona, rischia di essere bannato.
cosa intendete per particella vfi e qual è percentualmente(%) la quantità di alcool al litro? è possibile contattarsi?
si mete olio di colza 50 x100 ,poi un bicchiere di zucchero che ha una particella vfi che fa risparmiare carburante poi una percentuale di alcool un litro, auto consuma circa 40km a litro e un trucchetto che le case non svelano ciao da competizione
salve competizione, pure alla mia faccio lo stesso trattamento caspita consuma veramente poco ,sei grande
si mete olio di colza ,e un bicchiere di zucchero contiene le particelle vfi, e un bicchiere di alcool ,quello al 90 per cento e rimanete certi che auto fa 40lm con un litro e un trucchetto
Ciao, ho anch’io una ford, una c- max, volevo sapere se usi anche una piccola percentuale di benzina o solo olio e gasolio?
Grazie mille
Ciao
Giuseppe
ciao ragazzi,qualcuno sa dirmi qualcosa nel mettere olio di girasole o di colza in una punto 1.9 jtd del 2003?
dove trovare olio all’ingrosso nei contenitori da 1.000 lt. con trattamento chimico per avere olio senza parafina
ragazzi ma a napoli dove si trova l’olio di colza? vorrei provarlo nella mia marea jtd del 2000
Ciao Fausto, dove lo compri l’olio a quel prezzo?
Grazie
fausto P io ho una bora vado a olio di semi vari ho fatto 270000 km senza nessun problema comprando olio con p.iva costa dai 45 50 cent a litro nuovo 06 06 2012 fatevi furbi in germania molti camminano con olio
Vi diro’, posseggo una Golf IV 1.9TDI 101cv, 269000 km, una bomba, da un anno, (circa 30000km) che vado ad olio di girasole, assoluto, al 100%, tranne in inverno che allungo, con un pochino di gasolio…tutto perfetto, UNA BOMBA!!…prestazioni uguali!!…pero’ sentite ora..una settimana fa, vado a fare la revisione, la mia essendo del 2002 è un EURO2..mentre fa il controllo gas di scarico, il meccanico mi viene vicino e si complimenta, la mia auto, nonostante i Km è risultata EURO 4 !!!….pensavo ci fossero problemi, invece il meccanico mi dice che la macchina va bene e si vede che faccio i trattamenti per gli iniettori…ahahahah… andate tranquilli!
per legge, non si puo’ mettere, la casta pero’ per legge puo’ prendere pensioni da 30.000 mila euro al mese, e stipendi da 150.000 mila euro mensili, sti farabutti
Olio di colza assoluto, in estate nessun problema, nelle giornate fredde allungare con un po’ di gasolio, solo per le partenze, poi olio assoluto, olio fritto meglio , perche risparmi
sul motore della barca , olio di colza assoluto, sia nuovo che fritto, anzi con il fritto va meglio non costa nulla. e i fumi non ti intossicano
Qualcuno di voi ha un’elenco di auto e anno di costruzione dove si può usare la colza?? Per la Fiat Idea, avete notizie in merito?
40% colza 60 % gasolio Peugeot 307 SW 2000, 143cv 130.000km e lo faccio dai 48.000. Solo gasolio in inverno. Motore perfetto.(facciamo gli scongiuri)
Nuova Ford Focus 1.6 tdci – 2008
olio di semi vari dal 50 al 75%
40,000km
– no problem,
– nessun odore di fritto (in realtà ricorda quello amarognolo della miscela per motocross),
– nessun calo di potenza,
– nessun rumore.
Passat TDI 110 cv del 99, 345.000 km !!!! avete letto bene !!! 345.000 km tutti a colza !!! in estate 70 % di colza, 30 % di gasolio in inverno inverto le percentuali. Al mio meccanico di fiducia non l’ho mai detto e non si accorto di nulla. Sono anni che lascio messaggi del genere sui FORUM !!!!. Tranquillo anche io tuo diesel gira a OLIO.
alfa 147 jtd 1.9 103KW con centralina aggiuntiva pressione rail gia’ percorsi 20000KM solo quest anno con olio e gasolio dal 50% in su.
Nessun problema nemmeno in avviamento. Olio di semi acquistato bennet 0.99 euro/L. eliminato egr che causa imbrattamento motore. a quanto vedo l’olio brucia benissimo no fumo no diluizione olio motore. Basta che all’avvio non si esagera con olio poi si puo’ portare quasi al 100%. allo spegnimento dopo viaggio ricordarsi di aggiungere un po’ di gasolio per prossimo riavvio.
La differenza la fa all’avvio la maggiore pressione di iniezione del gas-olio data dalla centralina modificata (oltre che ridurre di brutto i consumi). con queste modifiche precorro su strade statali medie di 20KM/L a olio. quest’anno la moto la lascio in garage costa meno girare in alfa!!! ciao montiiiiii a me non mi becchi !!!!
PS quando giro x francia svizzera , austria o slovenia ampie taniche per riportare in patria il prezioso fluido (gasolio) da centellinare per i futuri avviamenti!! comunque seriamente NON mettete olio nel motore!! non vorrei trovare lo scaffale vuoto!! ah ah
Lo pubblico, ma così com’è si tratta di un commento inutile. Si prega di argomentare, di che auto si tratta, di che anno, consumi e percorrenze, insomma dettagli a supporto di quanto si dice…
io lo uso regolarmente e va benissimo, miscelato al 5 massimo 10%
Nessuno ha provato l olio di colza o un altro olio x una kia sorento 2500 td datemi notizie auto del 2006
rino: fiat grande punto ho messo olio di mais la mia auto non parte piu
ma quanti km/l si fanno con siffatta miscela ?
fiat punto td del 1997 ….camminato fino a 270000 con miscela olio semi e gasolio in proporzioni diverse …(andavo a occhio 20 lt diesel 30 olio e via ) …nessun problema .
venduta a due africani che se la sono portata in africa un mese fa’ ….( il bello che loro han messo quasi il 90 % di olio prima di partire , li avevo avvisati che girava a olio fritto )
nessun problema eccetto i gommini della pompa 100 euro circa a 222000 km .
ora ho un land rover discovery 97 ….pure lui gira a olio ..
197000 km (30000 con olio ) nessun problema un po’ di calo di potenza e basta .
credo ci sia un errore di battitura per quanto riguarda il chilometraggio… forse hai iniziato a 90.000 km?
60.000Km percorsi con la mia auto (Opel Corsa TD 1997) a percentuale del 30% di olio (colza, semi vari, fritto esausto e filtrato) e ancora nessun problema. Ho cominciato quando l’auto aveva 190.000Km, adesso ne ha 148.000. Saluti.
fatto 30, fai 31 e lascia qualche dettaglio in più… di che modelli di auto stai parlando ad esempio?
Io 240000 km con 30% olio colza e/o frittura filtrata,ed auto alla fine rottamata senza alcun guasto, mentre mio fratello ha rotto rte volte la turbina perchè il gasolio era di cattiva qualità sembra.
Ma non capite che “chi sta lassu” e comanda fa di tutto per scoraggiare iniziative volte a non usare petrolio ?
Ma 65mila km sono appena un quarto della vita utile per la quale un motore è stato progettato: occorre vedere che cosa accadrà dopo (e qualsiasi inconveniente accada a un diesel è molto costoso da riparare).
La verità è che i combustibili devono rispondere a precise norme EN e questo è possibile anche con l’olio di colza, ma non certo appena preso dalla padella così com’è.
Nei Paesi meno sviluppati dove ciò non è possibile spesso i costruttori d’auto accorciano gli intervalli di manutenzione.
So che circolano autobus che utilizzano un biodiesel ottenuto riciclando olio fritto, (https://paoblog.wordpress.com/2010/01/29/olio-frittura-bu/) quindi non metto in dubbio la fattibilità di quanto dici.
Per curiosità personale e completezza d’informazione, i risultati inerenti il tipo di particolato ottenuto (I particolati prodotti sono minori, più grandi e meno cancerogeni.) come li hai ottenuti? Esistono test di un laboratorio?
Io invece c’ho fatto 80.000km a olio di semi usato.
http://www.maxicross.it/nuovo-sito/ibiza-ad-olio-semi.html