Pizza Findus Sofficini o Margherita Carrefour? Il sale è sempre troppo…

Leggo su Il Fatto Alimentare

Nelle pizze surgelate la percentuale di sodio è piuttosto elevata: lo abbiamo scoperto considerando la margherita Sofficini Findus e la Margherita Carrefour.

Le caratteristiche della Margherita Sofficini Findus. È stata lanciata un anno e mezzo fa. Tra le varie tipologie di pizze surgelate rientra nei formati large, realizzati anche da altri produttori, tra i quali alcune catene distributive, ma questa è senz’altro tra le più note. La confezione contiene 1 sola pizza dal peso di 390 g.

Nel retro della confezione ci sono molte indicazioni. Oltre gli ingredienti, i valori nutrizionali, la % sulla GDA, la modalità di preparazione, Findus descrive le peculiarità della pizza Sofficini (24 ore di lievitazione, lavorazione a mano, cottura in forno a legna) e consiglia cosa aggiungere in tavola per realizzare un pasto completo ed equilibrato.

Le caratteristiche della Margherita di Carrefour. Questa pizza è in formato standard: nella confezione ce ne sono due da 250 g. Anche in questo caso sul retro della confezione ci sono numerose indicazioni, che però riguardano però esclusivamente la pizza e il contributo alla dieta giornaliera.

I punti critici. Entrambe le pizze hanno un contenuto di sodio piuttosto elevato, sproporzionato all’apporto calorico del prodotto. La pizza Sofficini riporta le percentuali della Quantità Giornaliera Indicativa per un adulto sulla base di una dieta di 2000 Kcal: una pizza fornisce il 48% delle calorie e l’83% di sodio. Anche le proteine e i grassi, in particolare i grassi saturi, sono molto elevati: le proteine rappresentano il 94% del fabbisogno giornaliero e i grassi saturi il 70%.

La pizza Carrefour riporta le informazioni nutrizionali, ma per indicare l’incidenza sul fabbisogno giornaliero dei principali elementi utilizza dei grafici, senza percentuali. La lettura è semplificata, ma oltre a essere poco precisa si basa su una porzione da 125 g, ossia mezza pizza: si tratta di un’informazione plausibile ma scorretta, considerando che normalmente gli italiani mangiano una pizza intera di queste dimensioni.

Perciò, nella tabella, abbiamo ricalcolato i dati sulla pizza intera. Risultato: le percentuali indicano un’effettiva elevata quantità di sodio.

Al contrario, per essere morigerati e, seguendo le Gda, mangiare due pasti al giorno, si poteva pensare di dividere in due la pizza Sofficini ed integrare, come da suggerimento, con una porzione di fagiolini all’agro conditi con 1 cucchiaino di olio extravergine di oliva e poco sale e concludere con un frutto fresco di stagione.

Ma Findus consiglia questo abbinamento alla pizza Sofficini intera. Non solo: stride molto il consiglio posto proprio sotto la lista degli ingredienti, considerando che il sale del fabbisogno giornaliero è già quasi tutto nella pizza e che l’olio in essa prevalente è di semi di girasole.