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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Un libro: Tutto per amore

Julia Seymour è una donna brillante, affidabile, concreta: un medico in pensione dalla vita piena e dai molti affetti. Perché, allora, una mattina di fine ottobre lascia tutto – casa, figlia, compagno – senza una parola e come se non si aspettasse di tornare?
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Una fuga, quella di Julia, pianificata fin nei minimi dettagli. A ogni stazione un’amica fidata, che le offre riparo e sostegno senza fare troppe domande, mentre dal passato condiviso affiorano esperienze, ricordi, e forse anche la chiave per capire le vere ragioni del suo gesto, assai più generoso e altruista di quanto potrebbe sembrare.
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In parallelo, il tenace inseguimento di William, che stava per chiederle di sposarlo e non si dà pace, pronto a cogliere gli indizi che – ne è sempre più convinto – Julia ha intenzionalmente disseminato per lui, affermato autore di thriller, lungo il cammino.
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La sua ricerca lo porterà a compiere un viaggio nello spazio – da Dublino a Londra alla lontana e misteriosa India, dove tutte le tracce sembrano portare – e soprattutto nel tempo, in quel passato di Julia segnato indelebilmente da una scelta difficile e dolorosa.
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“Julia sale lentamente le scale. È l’ultima volta che calpesterà quei gradini. Dopo stasera, il viaggio sarà di sola andata. Entra in camera sua e punta la sveglia del cellulare alle due del mattino.Si spoglia, ripiega accuratamente i vestiti, li appoggia sulla sedia, pronti per il giorno dopo. Poi scivola tra le lenzuola fredde e allunga una mano per spegnere la lampada sul comodino. La stanza è silenziosa. Fuori, sente il vicino, Peadar, che fischia per chiamare il cane.«Su, bello» risuona nell’aria notturna. «Vieni, Oscar.» E poi: «Bravo» e lo scatto della porta sul retro che si chiude piano. A un tratto, e più rapidamente del previsto, Julia viene travolta da una tremenda stanchezza. È felice di quell’agguato: sente le emozioni raccogliersi intorno a lei nel buio della camera e sospingerla verso la debolezza. Non ha intenzione di piangere. Non lo farà. Sospira e si gira sul fianco destro. Rivolta verso il futuro, come diceva sempre William. Poi si addormenta.”

Fonte: Il libraio

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Questa voce è stata pubblicata il 8 Maggio 2011 da in L'angolo dei libri - Le nostre segnalazioni con tag , , , .