Nei giorni scorsi avevo visto l’articolo del Corriere sull’esplosione delle angurie, ma non l’ho preso in considerazione perchè temevo la bufala o, perlomeno, le solite inesattezze giornalistiche, che in parte ci sono, visto che l’articolo lascia intendere che: stiamo parlando di sostanze chimiche bandite e altamente tossiche, ma come spiega Riccardo Rossi nell’articolo che leggo su Il Fatto Alimentare, in realtà non è così.
Scrive Rossi: Certo quando si usano i fitoregolatori e fitosanitari c’è sempre un profilo tossicologico, di norma, ma il tutto sta nel saperli dosare bene e forse in quel campo cinese ci sono stati dei problemi, ma se l’unico problema sono i cocomeri che scoppiano….
La lettura dell’articolo di R. Rossi, però, ha spostato la mia attenzione sul fatto che:
il forcholrfenuron è un composto chimico registrato nella lista ex direttiva 91/414 della Commissione Eeropea, si trova nel database dei fitosanitari europei ed è validato come fitoregolatore, ovvero come promotore della crescita dei kiwi.
Il forchlorfenuron è regolarmente registrato in Europa (come pure negli USA), e si può utilizzare fino al 2016. E’ vero che la direttiva 2006/10 della Commissione Europea autorizza questo fitoregolatore solo per il kiwi, e quindi risulta illegale l’impiego per altre colture come l’anguria.
Va quindi precisato che non si possono escludere a priori rischi teorici per altre colture, sulla base della procedura risk-based altamente cautelativa in vigore in Europa. Nel caso di kiwi l’uso del fitoregolatore va sospeso comunque 50 giorni prima della raccolta.
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