La gestione dei rifiuti del Lazio potrebbe essere commissariata. Esattamente come accadde con le due precedenti giunte regionali, quando gli allora governatori – prima Storace e poi Marrazzo – ricevettero dal Governo i pieni poteri sullo smaltimento.
E la raccolta differenziata potrebbe essere intralciata da una serie di deroghe che, di fatto, annullerebbero gli obiettivi minimi finora previsti per i Comuni: il 50 e il 65% secondo le previsioni del Lazio, ma attualmente i volumi raggiungono a malapena il 20%.
L’ipotesi di un commissario ai rifiuti è emersa martedì 14 durante l’audizione dell’assessore Pietro Di Paolo alla commissione Ambiente di via della Pisana. E’ il consigliere regionale verde Angelo Bonelli a rendere noto lo scambio di battute «messe a verbale» che l’esponente della giunta Polverini ha avuto con i rappresentanti della maggioranza e dell’opposizione.
«Di Paolo è stato chiarissimo – racconta l’ambientalista – nel ribadire, testualmente, che “se dalla politica non arriveranno le risposte attese, è possibile il commissariamento della gestione dei rifiuti”».
viaGestione rifiuti, torna il commissario La differenziata obiettivo «derogabile» – Corriere Roma.