di Paul Gallico
Ediz. Frassinelli – Pagg. 185 – € 17,50
Trama: A Parigi, a Parigi! Nella testa della signora Harris risuona battagliero il grido che la sta portando Oltremanica, alla conquista della ville lumière e del suo bottino: l’abito del quale non può proprio fare a meno. Perché la più che matura vedova londinese, di umili natali e ancor più umile professione, è stata folgorata sulla via della haute couture mentre svolgeva le mansioni di donna di servizio nell’abitazione della sua cliente più aristocratica: dentro l’armoire della lady era comparso il vestito più bello che Ada Harris avesse mai visto, e alla bellezza non si resiste.
Cuore impavido e spirito indomito, la fragile signora Harris si è armata così del suo cappottino spigato, della borsetta marrone di finta pelle imbottita di risparmi, dell’improbabile cappellino ornato da un fiore più grande di lei, e si è imbarcata sul volo per Parigi, destinazione Avenue Montaigne: la Maison Dior. La britannicissima signora non ha fatto però i conti con i pregiudizi e lo snobismo.
Ma niente può fermarla, perché Ada ha un cuore grande, un’immaginazione sconfinata e l’anima candida di una donna perbene. E per questo che anche a Parigi il suo bottino più grande saranno l’affetto e la generosità delle persone ben felici di darle una mano.
Letto da: Signora K
Opinione: Ho chiesto alla Signora K la sua opinione e sono riuscito a strapparle un Piacevole, rilassante. Sembra poco e sembra anche in contrasto con i gusti di una lettrice che divora i libri dei giallisti del Nord (Svezia, Islanda, ecc…) spesso tristi e cupi ed infatti questo libro è stato preso proprio come antidoto alle storie di cui sopra. A quanto pare ha funzionato. 🙂