Vediamo di diffondere l’articolo in modo tale che ci sia sempre meno silenzio attorno a queste vicende…
°°°
È passato circa un mese dall’assassinio il 24 maggio di José Claudio Ribeiro da Silva e di sua moglie Maria do Espirito Santo a Nova Ipixuna, nello Stato di Pará. Omicidio di cui si sono occapati i principali organi d’informazione internazionali eccetto quelli italiani.
Nel frattempo in Pará sono stati uccisi altri tre attivisti contro il disboscamento illegale e un quarto nel vicino Stato di Rondônia, sempre in Amazzonia.
Tanto che le autorità brasiliane hanno dovuto portare in una località non rivelata due famiglie di contadini – in totale dieci persone, in gran parte bambini – minacciate di morte dai baroni della deforestazione.
viaAmazzonia, il massacro silenzioso degli attivisti anti-disboscamento – Corriere della Sera.
Si potrebbe in parte ridurre evitando di comperare aranciate o succhi di arancia. La frutta proviene tutta dal brasile e pesticidi a parte stanno disboscando per mettere aranceti. Se non si compera loro non producono ma vallo a dire alla gente!