di C. J. Sansom
Ediz. Sperling & Kupfer – Pagg. 594 – € 21,90
Trama: È il 1545. Venti di guerra soffiano sull’Inghilterra di Enrico VII dalla vicina Francia, mentre la flotta inglese si raduna a Portsmouth in attesa dell’attacco nemico. Non è il momento migliore per un viaggio da quelle parti, ma l’avvocato Matthew Shardlake non ha scelta: un nuovo caso lo attende proprio lì, nell’Hampshire.
E’ stata la regina stessa a chiedergli di occuparsene: Michael, il figlio di una vecchia governante della sovrana, è stato trovato morto, suicida secondo quanto stabilito da un’indagine che scopriremo essere stata molto frettolosa, schiacciato dal peso delle indagini svolte sui genitori adottivi di Hugh Curteys, suo allievo, un ragazzo sfigurato dal vaiolo, con una terribile storia famigliare alle spalle.
E mentre Shardlake scava nel passato di Hugh e della sua nuova famiglia, scoprendo che nulla è come appare, inizia le indagini, a titolo personale, su Ellen Fattiplace, una donna rinchiusa da vent’anni nel manicomio di Portsmouth, di cui Shardlake sa con certezza una cosa soltanto: che non è pazza.
Letto da: Paolo
Opinione personale: Sansom è uno dei miei autori preferiti ed ancora una volta ha confermato le aspettative. Questa nuova indagine di Matthew Shardlake coinvolge e cattura il lettore; in realtà un’indagine personale affianca l’incarico della Regina, tuttavia nonostante vi sia molta carne al fuoco ed accadano molte cose, non si rischia mai la confusione, mai la noia. Questa volta il fido Barak è molto più saggio dell’avvocato, nonostante il pensiero costante per la moglie Tamasin, tuttavia la sua perseveranza sarà premiata anche se l’epilogo di entrambe le indagini andrà oltre le aspettative dei lettori, con alcuni colpi di scena che ripagheranno in parte Shardlake (ed i suoi fedeli lettori) per alcune delle angherie vissute nei romanzi precedenti. Ed ora eccomi qua a sperare che Sansom dia alle stampe un nuovo romanzo, con i medesimi personaggi…
P.S. 1 – Da segnalare l’ottima preparazione storica dell’autore che riesce ad incastrare al meglio episodi storici realmente accaduti con la struttura di fantasia del romanzo.
P.S. 2 – Non avendo scritto nulla a suo tempo degli altri romanzi, segnalo i titoli già scritti con le indagini di Shardlake e dei quali consiglio la lettura, possibilemente con il giusto ordine cronologico, al fine di gustare al meglio il tutto.
L’enigma del gallo nero – La scomparsa del fuoco greco – Il segreto della Torre di Londra – I sette calici dell’eresia
mi e’ piaciuta la ricostruzione storica, molto accurata, la figura dell’avvocato/detective e’ caratteristica, particolare….anche la trama tiene bene, a parte qualche salto un po’ avventuroso