Quando la burocrazia uccide la cultura.

Leggo su Lettera 43:

Passepartout è morto. A darne l’annuncio è stato Philippe Daverio, creatore e conduttore del programma di RaiTre, in una nota definita con sarcasmo ‘certificato di decesso’ della trasmissione.

Non è colpa della politica, ma della burocrazia. Ed è peggio.

A far chiudere Passepartout, infatti, è stata l’impossibilità di utilizzare risorse esterne alla Rai.

«Una decisione della Cassazione ha imposto il riordino della gestione Rai, e da qui è emersa una questione di “fungibilità”», ha spiegato Daverio. Ed essendo Passepartout un’invenzione Rai, ma è prodotta da Vittoria Cappelli, fa ricorso all’utilizzo di risorse esterne.

«Non posso realizzare Passepartout con le risorse dell’azienda», ha spiegato a Lettera43.it Daverio, «perché ho bisogno di operatori e registi specializzati e a quelli della Rai non posso chiedere le stesse cose».

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