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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Un libro: Lo Stato siamo noi

Gli scritti e i discorsi di Piero Calamandrei qui pubblicati coprono un arco temporale che va dal 1946 al 1956. La maggior parte dei testi raccolti sono ripresi da «Il Ponte», rivista fondata dallo stesso Calamandrei nel 1945, nel clima difficile del secondo dopoguerra, per difendere e indirizzare la nascente democrazia contro tutte quelle forze, politiche e non, che contrastavano il passaggio verso un’Italia diversa.

Progetto di Calamandrei è quello di «defascistizzare gli italiani»; fondare una nuova, forte, coinvolgente religione civile capace di trovare nel senso dello Stato il suo valore essenziale e riscoprire l’importanza della cittadinanza attiva.

Oltre ai testi de «Il Ponte», riportiamo vari discorsi, tra cui il Discorso ai giovani sulla Costituzione (1955), il discorso tenuto durante la votazione per l’ingresso dell’Italia nel Patto atlantico (1949), in cui l’Autore argomenta le ragioni del suo convinto No, e ancora l’arringa in difesa di Danilo Dolci, che Calamandrei difese nel processo intentatogli per manifestazione sediziosa e turbamento dell’ordine pubblico.
Ancora, Scuola e democrazia (1956) e Appunti sul professionismo parlamentare (1956) sono tratti rispettivamente da una raccolta postuma di scritti di Giovanni Ferretti e dalla rivista «Critica sociale».

I testi qui raccolti sono preceduti da un’introduzione di Giovanni De Luna.

Fonte: Il Libraio