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Codice della strada: novità di oggi e domani

in sintesi un articolo che leggo su SicurAuto

In queste settimane, sono arrivate importanti regole, e altre novità si annunciano a breve. Il Decreto legge sulle semplificazioni ha cambiato le visite mediche per la patente degli 80enni: ci si reca dal medico Asl, e non più in Commissione medica locale che comportava file estenuanti.

Tutto più facile per il controllo dei gas di scarico (bollino blu): ha cadenza biennale anziché annuale; non cambia invece la regola del primo bollino blu, da farsi rilasciare entro quattro anni dall’immatricolazione iniziale.

Capitolo conducenti professionisti: per i Tir, previsto uno stop nei festivi, ma non nei giorni precedenti o successivi. Mentre per gli autisti di mezzi pubblici, abolita l’autorizzazione di utilizzo del telefonino senza auricolare o vivavoce.

Nel frattempo, è entrato a regime il sistema di targatura fissa di ciclomotori e microcar: tutto il parco circolante deve avere documenti e targhe aggiornati.

Il 22 aprile 2012, entrerà in vigore la possibilità di guida accompagnata per i 17enni: l’autorizzazione a esercitarsi su strada con un adulto. Il minorenne dovrà avere la patente A per le moto e l’attestato di frequenza di un corso pratico presso un’autoscuola. Dopodiché, servirà l’ok della Motorizzazione a essere autorizzato alla guida.

Dal 19 gennaio dell’anno prossimo, in Italia, entraranno in vigore due direttive europee in materia di licenza di guida. Addio al patentino per per ciclomotori e microcar, ed ecco la patente di categoria AM, conseguibile solo superando anche una prova pratica. Al di là di questo, comunque, già col patentino attuale è prevista la decurtazione dei punti e i requisiti psicofisici sono uguali alla patente. In arrivo poi la patente B1 (per quadricicli). Infine, per gli stranieri che lavorano in Italia, sarà più facile ottenere la patente.

Resta sul tappeto l’esame per farsi riaccreditare i punti patente dopo aver frequentato un corso di recupero: un modo per incrementare il potere deterrente della licenza di guida (ora il semplice corso non fa paura). Inoltre, non c’è ancora il divieto d’intestazioni fittizie dei veicoli (anche se resta da capire come verranno acciuffati i furbetti).

Manca pure l’obbligo di far annotare le generalità dell’utilizzatore temporaneo di un veicolo, se l’uso si protrae oltre i 30 giorni. Nulla da fare per la targa personale che segue il proprietario e non il mezzo.

Argomento scottante: la devoluzione agli enti proprietari delle strade di metà dei proventi delle multe per eccesso di velocità. Ma non c’è niente all’orizzonte, anche perché in ballo ci sono gli interessi fortissimidegli Enti locali a non perdere entrate d’oro.

In parallelo, alla Camera, giace un Disegno di legge che contiene anche l’introduzione del reato di omicidio stradale, tale da rendere più pesanti le pene per chi, sotto l’effetto di alcol o stupefacenti, causa incidenti mortali.

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Questa voce è stata pubblicata il 12 marzo 2012 da in Consumatori & Utenti con tag , , , .