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Un libro: Il cavaliere assassinato

di Candace Robb

Piemme – Pagg. 388 – € 11,00

Trama: Inghilterra, 1371. Solo il cuore di Sir Ranulf Pagnell riposa nella sua tomba, nella cattedrale di York, sotto l’effigie del crociato. Il resto del corpo, devastato dalle torture, è sepolto in Francia, dove il nobile inglese era stato incarcerato con l’accusa di spionaggio. William di Wykeham, vescovo di Winchester, incaricato di seguire le trattative per il riscatto, non è riuscito a condurle a buon fine, e ora la famiglia Pagnell lo accusa della morte di Sir Ranulf. Un’ostilità che accresce le paure del vescovo, già convinto che i sostenitori del duca di Lancaster, suo rivale politico, cospirino per attentare alla sua vita.

Del resto i suoi timori sembrano giustificati: di punto in bianco si trova coinvolto in una serie di incidenti apparentemente casuali, che culminano nell’incendio della sua casa. Tra le fiamme, viene ritrovato il corpo orribilmente sfigurato di una donna: attorno al collo, una cinghia, conficcatale brutalmente in gola. Accanto a lei, un uomo, gravemente ustionato, ma vivo.

Spetta al capitano Owen Archer vegliare sull’incolumità del vescovo e far luce sul delitto. Ma non è facile districarsi tra possibili indiziati e moventi, intrighi politici e vendette private, brame di potere e gelosie passionali, specie quando la trama di morte rischia di travolgere anche la propria famiglia.

Letto da: Paolo

Opinione personale: Sono un fedele lettore dei libri di Candace Robb, tuttavia sebbene  sia una storia credibile e, come sempre, ben scritta e dettagliata, devo dire che l’ho trovata poco avvincente e, forse, un pò troppo lunga. I personaggi sono conosciuti ed è possibile leggere quest’ultimo libro, anche senza essere transitati dai precedenti,in quanto l’autrice inserisce spesso dettagli che permettono al nuovo lettore di capire meglio sia il capitano Archer, sia la moglie Lucie, come sempre parte integrante dei romanzi, anche se in questo caso il suo malessere ha preso forse un pò troppo spazio, allungando per l’appunto il tutto e, secondo me, appesantendo un pò la storia che ha perso un pò dell’abituale ritmo.

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Questa voce è stata pubblicata il 29 marzo 2012 da in L'angolo dei libri - Le nostre segnalazioni con tag , , , , , .