Oggi leggo su Il Salvagente che la benzina ha raggiunto il prezzo di € 1,918 tuttavia a fronte di questo ennesimo aumento, si segnala che, più coerenti con le dinamiche internazionali gli impianti no-logo, scendono ancora una volta sulla verde e aumentano il gap con le petrolifere a oltre 10 centesimi.
Il distributore Q8 self che incontro sul mio percorso, stamane aveva la benzina ad € 1,84 ed il gasolio ad € 1,72.
A suo tempo avevo letto le ragioni dei vari aumenti legati alla speculazione, spiegate dall’Ing. De Vita, tuttavia questa mattina alla radio ha chiamato il gestore di una pompa, lamentando appunto l’alto prezzo che di conseguenza si è tramutato in un calo dei consumi.
Alla domanda circa il prezzo attuale dei carburanti ha detto che il gasolio lo vendeva ad € 1,79; successivamente ha specificato che i loro margini sono ridottissimi, per cui non poteva ridurre i prezzi.
Prendo atto degli aumenti comunicati oggi, della speculazione e di quanto affermato dal gestore, tuttavia mi riesce difficile capire come mai questa mattina abbia potuto fare gasolio ad € 1,664 (Esso, self, impianto aperto) con una differenza di € 0,056/lt rispetto alla Q8 pari ad oltre il 3%.
Se facciamo riferimento al gestore che ha chiamato in radio, la differenza è di quasi 13 cent/litro.
Insomma, il gestore Esso vende il gasolio con una perdita secca rispetto ai suoi colleghi della Q8 e via dicendo? Dubito fortemente….
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A scanso di equivoci, evitate di far girare i soliti appelli per far diminuire del 50% il prezzo della benzina; visto che il prezzo è composto di tasse per oltre il 50%, va da sè che se anche i petrolieri la regalassero, il prezzo non potrebbe diminuire della metà. 😉
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un classico… sebbene sia ovvio che non possono essere 50 cent, è evidente che sia uno specchietto per allodole, come quelli che scrivono 5,0 dove la virgola la vedi solo da 1 metro di distanza …
resto dell’idea che dovrebbero vietare l’uso del millesimo nei prezzi della benzina.
Nei giorni scorsi ho notato che tra i vari distributori di carburante nei pressi del mio ufficio si è scatenata una corsa a esporre cartelli indicanti sconti più vistosi possibile per attirare clienti.
Cartelli con scritto, per lo più: – 10 o – 5 per indicare sconti di 10 o 5 centesimi al litro.
Un distributore, che per altro è collocato in posizione un po’ infelice e meno visibile rispetto agli altri (nel giro di 200 metri ci sono 5 distributori in fila), ha messo, molto visibile, un cartello con scritto – 50. Molto in piccolo, leggibile solo da vicino e probabilmente non dalla macchina, sotto c’è scritto «millesimi di euro».
Praticamente uno sconto di 5 centesimi che da lontano fa pensare a 50 centesimi…