un articolo che leggo su SicurAuto dal quale traspare, secondo me,che l’unico interesse della Provincia sia quello di incassare la tassa e non limitare il proliferare di questi cartelloni, spesso antiestetici, che impediscono la visibilità agli automobilisti ed imbruttiscono le città e le strade.
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La Provincia di Milano ha mobilitato la tecnologia RFID (Radio Frequency Identification) per dare battaglia alla pubblicità stradale abusiva e ad altre irregolarità legate alle concessioni comunali.
Giovanni De Nicola, assessore provinciale alla Mobilità e alle Infrastrutture, ha presentato un progetto secondo il quale le concessioni stradali potranno essere inoltrate dal proprio pc, senza subire code e senza dover fronteggiare lungaggini burocratiche negli uffici comunali. Chiunque potra inoltrare telematicamente la richiesta, seguire in tempo reale sul monitor lo svolgimento della pratica fino alla sua approvazione e pagare la relativa concessione.
Tuttavia, insieme alle agevolazioni, la tecnologia permetterà anche, ed è questa la vera innovazione, di sanzionare molto più efficacemente chi trasgredisce le regole: ogni cartellone pubblicitario sulle strade (ma anche ogni autorizzazione per cantieri edilizi o per lavori vari sulle sedi stradali) sarà georeferenziato e dotato di un chip che, interrogato dagli uomini della polizia provinciale mediante un palmare con portata di 10-15 metri, permetterà loro di accertare immediatamente se la relativa concessione è stata pagata oppure no e se il cartellone è stato collocato in base alle regole.
In caso contrario, il funzionario potrà far partire immediatamente la sanzione, addebitando anche le spese di rimozione del cartellone abusivo direttamente al responsabile dell’abuso.
Tuttavia, in base alla considerazione che a volte incentivare al rispetto delle leggi è più efficace che sanzionare chi le ha violate, la nuova procedura adottata dalla Provincia (e offerta gratuitamente a tutti i 134 comuni che ne fanno parte) prevede che le aziende che operano nel settore della pubblicità stradale e che rispetteranno le regole durante il periodo dell’autorizzazione già concessa verranno premiate con uno sconto del 20% sul successivo canone di concessione.
Mi auguro che il principio della logica premiante – ha dichiarato l’assessore – si possa estendere anche a tutti gli altri ambiti di intervento pubblico. Da troppi anni abbiamo subito l’abusivismo sulle strade provinciali a causa di sistemi di rimozione antieconomici e incapaci di disincentivare l’illegalità: cartelloni pubblicitari e segnaletica senza permesso hanno campeggiato indisturbati ai margini delle strade offendendo il paesaggio e procurando un danno agli automobilisti, continuamente distratti, e a quelle aziende che invece agiscono seguendo le regole. Ora contrastiamo l’abuso con il ricorso a innovazioni e informatica, rendendo più efficiente, rapido e semplice il rilascio delle autorizzazioni”.