Assedio dei vandali alla rete bike sharing

Il mondo è pieno di ladri, per cui dei furti non mi stupisco più ditanto, ma gli atti di vandalismo non riesco nè a capirli nè ad accettarli. E non mi consola affatto che tutto il mondo è paese, visto che a quanto leggo, a Parigi tremila pezzi del Vélib spariti nel primo anno di servizio e ricomparsi fuori città, a Marsiglia, venduti ai mercati di strada o immessi nei canali d’esportazione aperti col Marocco e la Romania.

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Sette biciclette strappate dalla rastrelliera e caricate sul Ducato per la fuga. Scena del crimine: la stazione d’una via semicentrale. «La dinamica dell’ultimo colpo, pochi giorni fa, descrive una certa preparazione, una regia, o quanto meno un salto di qualità negli assalti al sistema del bike sharing», riflettono e temono dalla centrale di controllo.

La rete BikeMi in questi tre anni e mezzo ha accumulato danni per centinaia di migliaia di euro. Nel bilancio delle perdite, appena preparato dal gestore ClearChannel per il Comune e Atm, è incluso l’intero campionario di furti, devastazioni, vandalismi e graffiti. E le tabelle descrivono un «preoccupante aumento degli episodi di inciviltà». Sono quasi triplicati….

viaFurti, danni e graffiti Assedio dei vandali alla rete bike sharing – Milano.