Paoblog.net

Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Spagna: bimbi trasportati male? Via la tutela ai genitori

A mali estremi, estremi rimedi: a pensarla così è il Procuratore coordinatore per la sicurezza stradale in Spagna, Bartolomé Vargas.

Che, al cospetto di una statistica drammatica (nel Paese iberico, dal 2008 e 2010, il 46% dei bimbi morti in incidenti d’auto non era protetto da sistemi di sicurezza) mira a un giro di vite: la terza volta che un genitore viene “pizzicato” mentre trasporta in modo scorretto il piccino in auto, gli si toglie la tutela del minore.

È solo una proposta, per ora, che la magistratura per la sicurezza stradale dovrebbe presentare entro fine 2013.

Inoltre, se il piccolo (sotto i 14 anni) non è allacciato o se non viaggia nel seggiolino omologato, il Procuratore Vargas chiede che, in caso di sinistro grave, le pene per i guidatori vengano inasprite.

Il tutto collegando il Codice della strada spagnolo al Codice penale, e coinvolgendo nella riforma anche i taxi: in caso di grave incidente con lesioni fisiche del minore, il genitore (ovviamente non al volante del taxi) pagherebbe con pene pesanti.

Una possibile novità che ha scatenato la reazione dei tassisti spagnoli, i quali si chiedono come possano prestare servizio se dovessero trasportare una famiglia due bambini, dovendo in questo caso disporre di ben due seggiolini.

In Italia, nel 2011, su 65 bambini deceduti in incidenti, ben 45 erano a bordo; quest’anno, sono già 25 i piccini morti in sinistri, di cui 16 trasportati. In sei casi su 10, i genitori ancora non utilizzano i seggiolini per i piccoli.

viaSpagna: bimbi trasportati male? Via la tutela ai genitori.

Articoli correlati:

I genitori con le cinture ed i bambini…

Tutti in Jeep, allacciamo le cinture e…

I bambini in auto