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Troppa chimica nella biancheria

leggo su Altroconsumo

La produzione di indumenti richiede l’uso di più di 700 sostanze chimiche. In alcuni casi si tratta di sostanze tossiche (per esempio il piombo e i suoi composti), in altri di allergizzanti (come molte tinture o il nichel), in altri cancerogene (come la formaldeide) o che interferiscono con il nostro apparato ormonale (come le acrilamine).

Altri ancora sono inquinanti ambientali, come il nonilfenolo. Queste sostanze non dovrebbero rimanere sui tessuti né tantomeno essere rilasciate durante l’uso.

Abbiamo portato in laboratorio 40 capi intimi delle marche più diffuse. Abbiamo tagliato campioni di tessuto da ogni modello, li abbiamo lasciati dissolvere in appositi solventi e abbiamo quindi analizzato la soluzione con apparecchiature specifiche. Abbiamo inoltre messo alla prova la resistenza del colore al lavaggio e alla sudorazione.

Abbiamo ricercato la presenza di sostanze chimiche, in alcuni casi vietate dalla legge, in altri consentite, ma a nostro avviso rischiose (per esempio per il pericolo di allergie) e anche alcune di cui la legge non si occupa.

I risultati non sono del tutto confortanti. Benché tutti i prodotti siano risultati in regola secondo le norme di legge, secondo i nostri parametri, più severi (ci siamo rifatti allo standard Oeko Tex, che garantisce la sicurezza dei prodotti tessili dal punto di vista di salute e ambiente), abbiamo identificato diversi problemi, tra cui:

– scarsa resistenza del colore al sudore e al lavaggio: il che rende più rischiosa la eventuale presenza di tinture dannose;
– presenza di una tintura che può provocare allergie;
– presenza in tracce di piombo;
– tracce di inquinanti che vengono rilasciati con il lavaggio e finiscono nell’ambiente.

Come scegliere la biancheria
– Preferite capi bianchi e di cotone.
– Evitate prodotti con stampe e applicazioni di plastica o vetro.
– Non acquistate prodotti troppo stretti: aumentereste lo sfregamento contro la pelle.
– Lavate i capi di biancheria prima di usarli la prima volta
– Cambiate spesso i capi, per farli ruotare e ridurre il tempo di contatto
– Non usate ammorbidenti e non eccedete con il detersivo
– In caso di reazioni della pelle, smettete subito di usare l’indumento e consultate il medico.

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Questa voce è stata pubblicata il 14 giugno 2012 da in Consumatori & Utenti con tag , , , , .