In sintesi un articolo che leggo su Il Fatto Alimentare
Il ministro della Salute ha prorogato il divieto di impiego di sementi di mais trattate con fitosanitari contenenti neonicotinoidi, considerati responsabili della moria di api registrata in diversi Paesi occidentali e negli Usa.
Il mondo scientifico ha acquisito prove consolidate che collegano la sindrome dello spopolamento degli alveari alla semina di mais conciato con insetticidi neonicotinoidi. Anche un recentissimo studio italiano chiarisce quale potrebbe essere il meccanismo di intossicazione delle api da parte di questi pesticidi.
La ricerca, pubblicata sulla rivista Environmental Science and Technology da un gruppo di ricercatori guidato dal chimico Andrea Tapparo e dall’entomologo Vincenzo Girolami, dell’Università di Padova, punta il dito contro le emissioni in atmosfera di particolato (polveri sottili) contenente l’insetticida durante le operazioni di semina.
In Italia il divieto di uso di semi conciati con neonicotinoidi viene rinnovato da tempo, alla luce di questi risultati forse sarebbe opportuno fissare scadenze più lunghe e stabilire una precisa linea di intervento.
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