in sintesi un interessante articolo che leggo su SicurAuto
38949 automobili sono state coinvolte in un’inchiesta svolta da Monroe (ditta produttrice di gruppi sospensivi) in collaborazione con le officine tedesche.
Le vetture esaminate sono state sottoposte a controlli sull’usura degli ammortizzatori ed è risultato che già sul 22% delle auto con 25.000 km la funzionalità era assai limitata.
Salendo con il chilometraggio, il 59% delle auto con oltre 200.000 km aveva gli ammortizzatori in cattive condizioni. In riferimento all’età del veicolo lo studio ha rilevato che il 40% delle auto con massimo 4 anni ha gli ammortizzatori usurati, percentuale che sale al 45% con un’età compresa fra i 4 e i 6 anni.
Il 60% delle automobili con 11 anni di età hanno ammortizzatori totalmente usurati. Monroe, in base a questi studi, consiglia di controllare l’efficienza dei propri ammortizzatori ogni 20.000 km e di procedere alla sostituzione ogni 80.000 km.
Gli ammortizzatori sono sempre poco considerati dagli automobilisti, a differenza di pneumatici e freni che sono tenuti sott’occhio abbastanza dalla maggioranza degli automobilisti. Tuttavia i pericoli che si riscontrano alla guida di una vettura con ammortizzatori scarichi sono elevati, spesso mai avvertiti in maniera netta durante l’arco della loro vita a causa del deterioramento progressivo del componente.
La frenata si allunga e il sistema ABS va in crisi, così come l’azione dell’ESC in caso di sbandata. L’aderenza sul bagnato si riduce e il pericolo di aquaplaning aumenta in maniera considerevole.
Scarso confort per i passeggeri e problemi di stabilità del fascio di luce dei proiettori anteriori, con rischi di abbagliamento dei veicoli che si incrociano. Tutti questi pericoli avvengono già a bassa velocità, e Monroe a riguardo ci ha fornito un video molto esplicativo, con test eseguiti a velocità cittadina e risultati chiari.