di Maurizio Caprino
Vi piacerebbe poter smettere di guidare quando siete in coda? Certamente, a giudicare da quanti pendolari si vedevano leggere il giornale negli ingorghi mattutini già trent’anni fa, cioè ben prima che si potesse “giocare” con telefonini, navigatori, iPad, iPod e simili.
Questo insopprimibile bisogno di usare bene il tempo potrebbe essere soddisfatto da sistemi come quello che sta studiando la Ford: integrano quelli già noti di tenuta della corsia (lane assist) e di cruise control attivo (Acc) per fare in modo che in mezzo al traffico l’auto “si guidi da sola”.
Gran cosa, anche perché serve a dosare frenate e accelerazioni in modo da risparmiare e limitare la formazione di code (molte nascono proprio dal fatto che non sappiamo tenere un’andatura “a fisarmonica” senza aggrapparci a freni e acceleratore, dovremmo mantenere più distanza di sicurezza e occhio lungo). Ma va sperimentata con attenzione in tutte le possibili situazioni.
E infatti la Ford prevede di adottarla non domattina, ma dal 2017. A quel punto, si vedrà se – come probabile – il dispositivo sarà davvero uno degli optional destinato a sfondare (nonostante imponga il costo supplementare del cambio automatico, robotizzato o doppia frizione, indispensabile per gestire fermete e ripartenze).
Poi resterà il problema della responsabilità del conducente: l’articolo 141 del Codice della strada, giustamente, continuerà a imporgli di tenere il controllo del veicolo, il che in questo caso significa sorvegliare che il sistema funzioni e tenersi pronti a intervenire se funziona male o se succede un qualche altro imprevisto non gestibile in automatico.
Siamo proprio sicuri che tutto ciò sia compatibile con la lettura o il gioco?
In ogni caso, ecco il lancio Ansa sul dispositivo Ford.… (segue)…