Le autorità per la sicurezza alimentare di Mosca avrebbero individuato tre lotti di funghi radioattivi in vendita presso un mercatino settimanale a sud est della città.
A darne notizia il quotidiano online Moscow News, secondo il quale le stesse autorità avrebbero rilevato nei funghi sequestrati quantitativi di Cesio 137 dodici volte superiori al livello consentito.
Dalle prime indagini pare che i funghi contaminati provenissero dalla Bielorussia e dalle regioni di Nizhny Novgorod e di Vladimir.
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