Questo mese “Quattroruote” rilancia la sua campagna contro le supermulte, approfittando del fatto che alla Camera nella discussione sulle nuove modifiche al Codice (a proposito: avrebbero dovuto vararne un testo definitivo giovedì scorso, ma non è stato trovato un accordo e se ne parla a settembre) sono diventati un po’ più sensibili: hanno inserito nel disegno di legge lo sconto del 20% a chi paga la multa entro cinque giorni.
Come accade con le pene per i criminali, il saliscendi delle sanzioni si presta a infinite polemiche tra chi invoca inasprimenti esemplari e chi sostiene che non servano a nulla.
La verità è che dipende dai casi.Lo avevo già scritto e lo confermo. Basta vedere quello che accade di fronte allo sbandieramento di pene severe per chi guida dopo aver preso alcol o droga o per chi causa un incidente: c’è chi se ne frega bellamente e chi addirittura si uccide. Passando per chi fugge atterrito. Ieri mattina è successo a un ragazzo di Genova, che per scappare dopo un incidentucolo si è rovinato. (Clicca QUI per leggere il comunicato della Polizia)
Prima però vi sottolineo un particolare: il ragazzo aveva avuto un colpo di sonno e questo gli costerà la revisione della patente. Infatti basta anche questo per far sorgere dubbi sull’idoneità psicofisica alla guida e far sospendere la patente finché non ci si sottopone alla visita medica per verificare che si è idonei.