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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Le riflessioni di Masomink

ricevo e pubblico alcune riflessioni di Masomink che ritengo possano essere di spunto per molti di noi ed infatti l’amico ha subito dato la sua disponibilità alla pubblicazione.

Sappiamo bene chi si nasconde dietro al soprannome Masomink, nato dalla sua indole sentimental-masochista che abbiamo conosciuto tramite Parole & Immagini e che invano alcuni di noi hanno cercato di scrollargli da dosso, anche tramite esorcismo 😉

Devo confessare, ma lui lo avrà già capito, che le sue parole inviatemi con un sms chilometrico, mi hanno commosso, sia per il dispiacere che provo nel vedere che non riesce ad uscire da una situazione nella quale si è incartato da solo, sia perchè ben conosco la sua sensibilità, manifestatasi da subito e francamente ritengo che sia unea bella persona che meriterebbe di (con)dividere la vita con la persona giusta a lui, però dovrebbe anche cambiare approccio all’Amore e lui sa cosa intendo…

Tra l’altro, seppur per motivi diversi,  anch’io mi sento straniero in un mondo, una società, che non mi appartiene e ben capisco questo suo sentirsi, spesso, sperduto…

Le riflessioni di Masomink

Sono appena tornato da quella festa familiare di cui ti parlavo ieri, alla qualemi sono recato insieme a due cugini.

Ho conosciuto alcuni colleghi del festeggiato, più o meno miei coetanei, ci siamo divertiti, parlato soprattutto di sport e di viaggi, ho bevuto alla grande, (la sicurezza stradale innazitutto ovvero non guidavo io) e potrei dire che ho fatto “colpo” parlando di sogni, poesie, disegni (il mio mondo, insomma) con la la cognata, più o meno mia coetanea separata, con due figli, e che convive con un ragazzo molto più giovane (anche lui presente e molto simpatico)
 
… Ma allo stesso tempo mi sono sentito (con una punta di orgoglio) diverso da questi miei coetanei 40-50enni tutto sport e social-network… bleah: mi sento così diverso dagli altri!

Chissà se ci sarà mai posto per me sognatore (la donna che era accanto a me al tavolo, mi ha definito un sognatore di quelli di cui la società avrebbe bisogno ma che non troverà mai posto nella società : avrà ragione?) in questo mondo così diverso dai miei sogni… Mah!
 
Inevitabilmente: ho pensato alla “mia” Innominabile. La Innominabile: io la penso e la vedo (forse sbagliandomi, forse idelizzandola) come una cucciola da coccolare, a suo modo diversa anche lei da questa società strana e che, se mi ascoltasse, assieme a me potremmo farci forza assieme, affrontare meglio questo mondo…

Mah: poi. forse, è solo il mio ennesimo inconcludente sogno…

Un commento su “Le riflessioni di Masomink

  1. Nancy
    10 settembre 2012
    Avatar di Nancy

    Toc toc, in punta di piedi mi permetto di dire che se l’umanità non avesse avuto dei sogni oggi saremmo ancora nella età della pietra. Le grande invenzioni sono arrivate addirittura da suggerimenti arrivati nei sogni.
    Se poi parliamo di poesia, mi piace pensare ad un poeta rapito nella notte dalle sue stesse parole che non lo lascerebbero libero fino a quando queste non sono fissate su un semplice foglio. Quindi continua pure a sognare e non permettere che il tuo lato creativo parte importante di te, venga cancellato con una caratteristica a te non consona, piuttosto tienila presente nella tua vita di ogni giorno! Non tradire mai chi sei veramente altrimente tutti perderemmo le tue riflessioni, il tuo lato ironico e soprattutto i tuoi splendidi disegni!

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Questa voce è stata pubblicata il 10 settembre 2012 da in Amore, Amicizia & Sentimenti, Pensieri, parole, idee ed opinioni con tag , , , , .