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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Continua la campagna “Imbrocchiamola”

in sintesi un articolo di Luca Foltran che leggo su Il Fatto Alimentare

Il tema dell’acqua del rubinetto servita nei ristoranti, già ampiamente trattato da Il fatto alimentare, si è concretizzato nell’iniziativa “L’abbiamo imbroccata a cui hanno aderito ben 126 locali in Lombardia tra ristoranti, agriturismi, circoli Arci, Acli, bar e rifugi alpini.

La proposta consiste nel servire acqua di rubinetto invece di quella in bottiglia.

Nei locali che propongono questo sistema, le brocche sono corredate di etichette che riportano i valori dell’acqua di rete del Comune di appartenenza.

La proposta ha permesso in un anno di risparmiare 1.500.000 bottiglie di plastica e oltre 100 tonnellate di anidride carbonica, considerando i costi “ambientali”, legati alla produzione, al trasporto e allo smaltimento di bottiglie e nella valorizzazione dell’acqua di rete come potenziale risorsa di qualità.

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