di Sandor Marai
Adelphi – Pagg. 181,00 – € 16,00
Trama: Dopo quarantun anni, due uomini, che da giovani sono stati inseparabili, tornano a incontrarsi in un castello ai piedi dei Carpazi. Uno ha passato quei decenni in Estremo Oriente, l’altro non si è mosso dalla sua proprietà. Ma entrambi hanno vissuto in attesa di quel momento. Null’altro contava per loro. Perché?
Perché condividono un segreto che possiede una forza singolare: “una forza che brucia il tessuto della vita come una radiazione maligna, ma al tempo stesso dà calore alla vita e la mantiene in tensione”. Tutto converge verso un “duello senza spade” ma ben più crudele. Tra loro, nell’ombra il fantasma di una donna.
Letto da: Paolo
Opinione personale: Il termine che secondo me riassume al meglio questa storia è Intensa. Il libro mi è piaciuto ed essendoci di fatto solo due personaggi ed una storia ben delineata da subito, è fruibile anche sulla distanza, senza l’obbligo di lunghe sedute di lettura; accantonando il piacere della lettura di per sè, ho qualche perplessità sulla figura del Generale, ma anche dell’amico Konrad, e, va da sè, sullo svolgersi della nottata che in realtà è un monologo in quanto Konrad parla pochissimo e, a ben vedere, non dice nulla. Avrei altro da aggiungere, ma rovinerei la lettura e non mi sembra il caso.
Lo lessi nel 1998 appena uscì la prima edizione e confermo la sua intensità notevole.