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Quando mancano i prezzi, perchè la vetrina è sempre “in allestimento”…

in sintesi un interessante articolo che leggo su Il Blog del Consumatore e che in teoria non dice nulla di nuovo, dato che come consumatore so bene che c’è l’obbligo dell’esposizione del prezzo, se non fosse poi che molti commercianti credendosi dei furbacchioni, usano il trucchetto della “vetrina in allestimento”.

Che fate voi non so, ma in questi negozi, io non entro neanche… 😉

A prescindere dalla legge, che peraltro c’è ed è quindi colpevolmente violata, come dicono nell’articolo questo comportamento manifesta una mancanza di rispetto verso il consumatore (e potenziale cliente).

Sta quindi a noi regolarci di conseguenza; non mi rispetti e violi la legge (ovvero sei scorretto)? Ed io da te non compro.

Tra l’altro, così facendo, premieremmo i commercianti corretti.

°°°

Capita spesso di fermarsi a contemplare vetrine dove nessun elemento è lasciato al caso: ogni prodotto è esposto in maniera impeccabile e ordinata, la scenografia è d’effetto, l’uso dei colori è ricercato e le decorazioni sono originali ma non invadenti. Insomma tutto perfetto e d’effetto se non fosse che manca il prezzo della merce.

In basso, in un angolino c’è (da settimane) una targhettina con su scritto “vetrina in allestimento”

Ecco una delle tecniche più usate dai commercianti per aggirare la legge e attirare il maggior numero di potenziali clienti all’interno del negozio. E pare che funzioni…

Il meccanismo psicologico è semplice: la reazione del consumatore può essere di indignazione, può sentirsi preso in giro, ma se un cappotto, un paio di scarpe, una borsa lo interessa, metterà da parte l’orgoglio ed entrerà per chiedere “quanto costa quello?”, e magari già che c’è, darà un’occhiatina in giro…

Una tecnica un pochino più “raffinata” e che dà meno nell’occhio è, poi, quella di esporre i prezzi soltanto di alcuni (pochi) oggetti in vetrina, “dimenticando” di prezzarne altri, magari proprio i più costosi. Ebbene, anche questo comportamento è del tutto scorretto.

Eppure la legge parla chiaro: il Decreto Legislativo n. 14/1996 stabilisce l’obbligo di riportare in modo chiaro e ben leggibile il prezzo di vendita al pubblico di tutti i prodotti esposti per la vendita al dettaglio, non soltanto quelli collocati all’interno del locale, ma anche quelli messi in bella mostra in vetrina.

E come fare per farla rispettare?

Sono previste multe piuttosto onerose: da un minimo di circa 500 € ad un massimo di oltre 3000 €. Sono cifre che dovrebbero far desistere i commercianti, eppure non sempre è così…

Insomma, forse è più che altro una questione di principio, di rispetto nei confronti del consumatore.

Un commento su “Quando mancano i prezzi, perchè la vetrina è sempre “in allestimento”…

  1. flori
    9 aprile 2013
    Avatar di flori

    Condivido il tuo articolo! Il cliente non va raggirato in nessun modo! Il tuo cliente non è chi compra oggi e poi mai più, ma è colui che torna sempre perchè l’esperienza dell’acquisto è stata emozionante e il suo comportamento è utile per valutare i tuoi prodotti, il servizio che offri, allestimento della tua vetrina, cosa comprano e il perchè!

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