Circa 120 tonnellate di pompelmi provenienti dalla Turchia sono state distrutti in Romania dopo che le autorità hanno rilevato la presenza di residui di antiparassitari in dosi superiori a quelle consentite dalla normativa comunitaria.
I rilievi effettuati su alcune partite hanno evidenziato la presenza di Imazalil, un potente fungicida utilizzato per combattere le fitopatie e i parassiti, che in quantità elevate può essere molto nocivo per la salute degli uomini e degli animali.
In seguito alla vicenda il Ministro romeno dell’agricoltura Daniel Constantin ha dichiarato che d’ora in poi tutte le importazioni di agrumi e frutta dalla Turchia saranno sottoposte ad un regime di controlli più scrupoloso.
Fonte: Sicurezza Alimentare
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