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Aquavitamin, l’ultima bibita di San Benedetto, eletta “Prodotto dell’anno 2013”: ce n’era davvero bisogno?

un articolo di Paola Emilia Cicerone che leggo su Il Fatto Alimentare

Acqua minerale, zucchero, vitamine: sono gli ingredienti di Aquavitamin, il soft drink messo in commercio da San Benedetto e da poco eletto “Prodotto dell’anno 2013” per la categoria “Integratori”.

Aquavitamin  fa parte del nuovo filone delle bevande funzionali piatte (non gassate), destinate a un pubblico che si presume attento alla salute; ha un sito dedicato che contiene informazioni nutrizionali e consigli salutistici.

La bibita è proposta in 4 gusti/varianti, ognuno sottolineato da una precisa scelta di colori pastello e da una caratterizzazione, per così dire, di ruolo, come testimoniano i nomi scelti:

“BEAUTYou” al gusto frutti rossi è presentato come «un alleato per l’idratazione e la tonicità»,

“GENyouS” al gusto kiwi-mela-melograno è proposto «per ritrovare vitalità ed energia»,

“Ifeel GOOD” al limone come «un aiuto per mantenere in forma le difese naturali»,

e infine “READYtoGO” al gusto arancia appare come «una piacevole pausa rinfrescante per ritrovare lo sprint».

Ogni bottiglia da 500 ml – dose giornaliera consigliata – contiene acqua minerale,  zucchero, acido citrico, aromi, stabilizzanti e coloranti naturali come betacarotene o cocciniglia, oltre a estratto di tè verde, caffeina o altri principi attivi presenti a seconda del tipo di bibita come la taurina nella formula GENyouS, anche se in piccolissime quantità.

Il valore energetico è di 125 calorie a confezione, quasi tutte da addebitati ai 30 grammi di zucchero. Si tratta di un quantitativo elevato visto che tutte le linee guida per una corretta alimentazione insistono sulla necessità di limitare il consumo di bibite zuccherate.

Ogni bottiglietta fornisce inoltre il 25% della dose giornaliera consigliata (RDA) di vitamine PP, E, H, B5, B6, B12, mentre la quantità di vitamina C è addirittura doppia rispetto a quella consigliata.

Si tratta di un dosaggio che l’azienda spiega come «un fattore tecnico indispensabile per la shelf-life della bibita»; in altre parole, la vitamina C serve a conservare il prodotto. Il consumo eccessivo di vitamina C, che è idrosolubile e si elimina con l’urina, non dovrebbe creare problemi, ma alcuni studi lo collegano a possibili disturbi intestinali (diarrea) e all’aumento del rischio di calcoli in soggetti predisposti.

Il prezzo consigliato è di 1€ per la bottiglia da 500ml, molto più di una normale confezione di acqua minerale, anche se registrandosi sul sito è possibile ottenere uno sconto.

In sintesi, si tratta  di una bevanda gradevole, ma ricca di calorie “vuote” e priva di particolari proprietà nutrizionali.