in sintesi un articolo che leggo su il Salvagente
Formaldeide, metalli pesanti, perfino disturbatori endocrini, sostanze in grado di alterare il sistema ormonale di chi li indossa.
È il carico pericoloso di contaminanti trovato dalla Lega antivivisezione in sei capi per bambini che il Salvagente pubblica integralmente (con nomi e marchi dei modelli) nel numero da oggi in edicola.
Quello che stupisce è che non si tratta dei “soliti” capi cinesi venduti a pochi euro sulle bancarelle, ma di griffe del calibro di Gucci, Brums, e il Gufo, pagati a carissimo prezzo dai genitori. Abiti, borse e cappelli che in almeno un caso sono perfino al di là dei limiti di legge e che, per la sicurezza di chi li indossa, dovrebbero essere ritirati dal mercato.
Una delle aziende ha deciso di ritirare immediatamente dal mercato il proprio prodotto contaminato.
Si tratta del “Giaccone piuma” (codice del mod. A12GM027EC100/100) con inserto in pelliccia di Murmasky (cane-procione), per bambino di 18 mesi, del marchio Il Gufo, specializzato nell’abbigliamento dei più piccoli.
“Quella de ‘Il Gufo’ è una decisione responsabile – dichiara Simone Pavesi, responsabile Lav Campagna Pellicce – ma per evitare d’incorrere nuovamente in un rischio ‘tossico’ è necessario rinunciare definitivamente all’uso di pelliccia animale: una scelta che avrebbe un grande valore sia ambientale che etico”.
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