La Polizia ferma un camionista ubriaco fradicio

in sintesi un articolo che leggo su SicurAuto

Un paio di giorni fa, la Polizia stradale di Modena Nord ha fermato un camionista ubriaco fradicio, che viaggiava in autostrada con 4,5 grammi di alcol per litro di sangue, all’altezza di Campogalliano.

Con questo tasso alcolemico da record, l’uomo (un polacco di 54 anni, dipendente di una azienda di trasporti di Aprilia, Latina) viaggiava a zigzag in autostrada, a bordo di un TIR. A fermarlo sono stati gli agenti della polizia stradale di Modena Nord, che hanno prontamente raccolto l’allarme lanciato dal centro operativo di Trento, lanciato in seguito alle numerose segnalazioni degli automobilisti.

L’etilometro è schizzato addirittura a 4,5 grammi di alcol per ogni litro di sangue. All’uomo è stata revocata la patente, poi è stato accompagnato all’ospedale di Baggiovara affinché smaltisse la sbornia pesantissima.

Il fatto è che gli autotrasportatori sono soggetti alla tolleranza zero, ossia non possono bere neppure un goccio d’alcol prima di mettersi alla guida, proprio come i neopatentati.

Non si può quindi parlare di limite sforato, visto che la soglia di mezzo grammo in questo caso non è valida. Ma proprio per questo l’episodio suscita diversi interrogativi.

Col nuovo Codice della strada, la patente verrebbe sempre revocata (temporaneamente), però è tutto fermo in Parlamento. E comunque, vanno anche ricordati i fatti di cronaca (vedi qui) che raccontano di conducenti che guidano lo stesso, nonostante sia stata loro già ritirata la patente.

Il ritiro non sempre è efficace, specie se ci sono pochi controlli. Senza contare le persone che cercano da anni di conseguire per la prima volta la patente, e che –  non riuscendoci – guidano ugualmente: ne abbiamo parlato proprio di recente qui.