in sintesi un articolo di Claudio Troiani che leggo su Il Fatto Alimentare
Il tonno in olio d’oliva Esselunga è prodotto da Nino Castiglione nello stabilimento di Contrada San Cusumano a Erice (TP). L’azienda siciliana commercializza nello stesso formato i marchi Auriga e San Cusumano, che hanno un posizionamento simile, ma sono distribuiti in canali diversi (supermercati e ipermercati o negozi tradizionali).
Come ci hanno spiegato in azienda, per la produzione di tonno in scatola si possono lavorare filettoni già cotti, in genere importati, o si può partire dal tonno intero. Nel caso di Nino Castiglione circa l’80% della produzione è realizzata partendo dal tonno intero e l’immagine dei marchi è legata a standard qualitativi sopra la media del mercato. L’azienda produce oltre che per Esselunga per numerose altri gruppi come Coop e Auchan.
Visto che le caratteristiche della materia prima possono essere in una certa misura variabili, per ciò che riguarda i prodotti a marchio Esselunga, l’azienda siciliana sottolinea che “la catena italiana richiede per la produzione del tonno in scatola solo pesce intero congelato, e un’attentissima pulizia del prodotto già cotto per eliminare tutti i frammenti ossei del pesce”.
Il gruppo opera controlli rigorosi e richiede nel capitolato requisiti di elevato standard qualitativo. Il confronto tra i marchi Auriga, San Cusumano e la marca commerciale indica un posizionamento di qualità non molto diverso, con una differenza di prezzo superiore (del 30%) per i prodotti San Cusumano e Auriga prodotti direttamente da Nino Castiglione.
Più che sulle tabelle nutrizionali, relativamente simili, il giudizio del consumatore è legato all’aspetto, alla consistenza e al sapore del prodotto una volta aperta la scatoletta e da questo punto di vista i prodotti esaminati non presentano grosse differenze.