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Per il pagamento delle bollette gli italiani preferiscono bar e tabacchi?

Ricevo i risultati di questa inchiesta realizzata per Sisal e, di conseguenza, pubblico, ma non pensiate che questo post nasconda post una pubblicità occulta a favore di SisalPay, soprattutto perchè le ricerche e le statistiche (per quel che mi riguardano) spesso lasciano il tempo che trovano. Non so voi, ma io non sono mai andato in tabaccheria ad effettuare un pagamento.

Per quanto riguarda il canone Tv, in genere opero con la banca, direttamente online; le ricariche telefoniche le faccio sempre via web utilizzando il portale di CoopVoce; le bollette sono addebitate direttamente sul c/c tramite il Rid e, infine, il bollo auto lo pago tramite il servizio disponibile sul Portale della Regione Lombardia. Ora che all’Esselunga si possono pagare i bollettini postali, completo il ventaglio delle opzioni disponibili, senza andare in tabaccheria.

Ovviamente io non faccio testo, infatti mio padre il bollo auto lo paga in tabaccheria e so di amici che effettuano le ricariche telefoniche. Tuttavia in zona molti bar-tabaccheria sono in mano a cinesi che spesso parlano un italiano spannometrico e capita che vi siano delle difficoltà a farsi capire al meglio e ci manca solo di effettuare un pagamento sbagliato, tanto più se verso lo Stato, per ritrovarsi incasinati, per cui preferisco evitare.

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info2Bar e Tabacchi preferiti a banche e uffici postali quando si tratta di pagare bollette e bollettini. Questo, a sorpresa, è quanto emerge della ricerca “Scenario evolutivo nei servizi di pagamento: le scelte del consumatore fra canali fisici e digitali” realizzata da Ipsos e ISPO per Sisal, e presentata oggi a Roma nella splendida cornice del Tempio di Adriano.

Secondo lo studio infatti il 63% degli italiani preferisce rivolgersi a tabaccherie e caffè per pagare bollette, bollettini e ricariche telefoniche piuttosto che che recarsi nei più tradizionali sportelli degli uffici postali (59%), o usufruire di servizi bancari dedicati (35%).

Lo scenario descritto dalla ricerca commissionata da Sisal, introduce anche importanti elementi conoscitivi sui desiderata degli abitanti del Bel Paese quando si parla di gestione dei pagamenti e finanza personale, dimostrando come sicurezza, velocità, flessibilità e capillarità del servizio non rappresentino gli unici elementi di valutazione da considerare.

Tra gli aspetti che hanno assicurato il vertice del podio ai canali di prossimità ci sono anche fattori “umani” quali la cortesia e la possibilità di svolgere contemporaneamente più attività.

La fotografia scattata da Sisal racconta inoltre di un Paese sempre più aperto all’utilizzo del canale internet e più in generale della moneta elettronica per effettuare i propri pagamenti: il 65% degli Italiani dichiara infatti di usare ormai assiduamente (34%) – o almeno saltuariamente (31%) – , le card (carte di credito, prepagate e bancomat) mentre a due terzi del campione intervistato piace (molto:20% o abbastanza:44%) utilizzare internet per i propri pagamenti.

Questo lo scenario evolutivo in cui Sisal, attraverso SisalPay, consolida la propria posizione di operatore leader nell’ambito dei servizi di pagamento, mettendo al centro dei nuovi modelli di consumo proprio i bisogni degli Italiani.

Basti pensare che in pochi anni il business dei pagamenti ha raggiunto la metà del volume d’affari del Gruppo Sisal: circa 6 miliardi di euro, da 1 che ne valeva solo 5 anni fa. Un’impennata senza precedenti registrata negli ultimi diciotto mesi, con crescita a doppia cifra.

SisalPay conta attualmente in Italia oltre 45mila punti vendita, per rispondere alle esigenze di oltre 10 milioni di consumatori, arrivando ad offrire più di 350 servizi di pagamento con oltre 100 partner.

Dalle ricariche telefoniche agli abbonamenti TV, dalle carte prepagate alla biglietteria ferroviaria, dalle bollette al Telepass e ai ticket sanitari. Tutti i settori di pubblico interesse sono presenti nell’ambito delle capacità di servizio di SisalPay.

Sisal si prepara, inoltre, ad espandere la propria presenza sul territorio attraverso il lancio del programma Stand Alone, una nuova rete di 5.000 punti vendita dedicata unicamente ai servizi di pagamento.

Innovazione questa sviluppata internamente dal team SisalPay – un team con età media inferiore ai 35 anni e con una forte presenza femminile – ed affidata per ingegnerizzazione e produzione ad un’azienda italiana leader nel settore dei terminali per il retail.

La nuova rete consentirà ai consumatori ed alle aziende di usufruire dei servizi di pagamento anche presso tipologie di punti vendita nuove rispetto al passato, andando ulteriormente incontro alle esigenze di semplificazione e velocità espresse dal mercato.

Un percorso di evoluzione tecnologica che, anche attraverso l’abilitazione del pagamento con moneta elettronica, coinvolgerà tutti i punti di pagamento della rete.

SisalPay, infine, arriverà ad essere fruibile anche sul web. La Piattaforma Digitale SisalPay  avrà naturalmente il vantaggio di essere disponibile in ogni momento, 7 giorni su 7 e 24 ore su 24, fornendo servizi a valore aggiunto come l’archivio delle ricevute e la pianificazione delle scadenze di pagamento.

2 commenti su “Per il pagamento delle bollette gli italiani preferiscono bar e tabacchi?

  1. Poppea
    25 giugno 2013
    Avatar di Poppea

    Anche io vado in tabaccheria

  2. Bosch
    25 giugno 2013
    Avatar di Bosch

    Io se possibile vado sempre in tabaccheria, visto che in media alle poste mi tocca ½ o ¾ d’ora di coda…….poi gli impiegati si incazzano pure, se glielo fai notare…….

I commenti sono chiusi.

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Questa voce è stata pubblicata il 25 giugno 2013 da in Consumatori & Utenti con tag , , , , , , , .