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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Un libro: Ac/Dc. L’inferno non è così male

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Più di 200 milioni di copie vendute, oltre 10 mila concerti dal vivo. Gli Ac/Dc sono la storia del rock, non c’è alcun dubbio.Una band che con il suo fare dissacrante, i suoi testi al limite, la sua musica da ascoltare a tutto volume, perché se no si gode solo a metà, ha segnato più di una generazione di appassionati.

Ma anche un gruppo estremamente popolare in un genere musicale non esattamente per tutti.

I loro volti sono sulle magliette di fan come Megan Fox, i loro nomi sono stati esaltati da colleghi come Keith Richards, che non ebbe problemi a definire Malcolm Young un chitarrista migliore di lui.

E poi i loro testi e i loro comportamenti, in grado di scioccare l’opinione pubblica e al centro di campagne di stampa decisamente negative.
Mick Wall racconta gli Ac/Dc, la storia della loro musica e della loro amicizia. La storia di Bon Scott, cantante morto nel 1980 in circostanze misteriose, quella di Malcolm, Angus e George, i tre fratelli Young, che da Glasgow si trasferirono in Australia per difficoltà economiche, e che qui, a Sidney, diedero vita a qualcosa di unico e inimitabile. Un mito fatto di sesso, droga e rock’n’roll

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Questa voce è stata pubblicata il 12 agosto 2013 da in L'angolo dei libri - Le nostre segnalazioni con tag , , , , .