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Ammorbidenti: pochi “pro” e tanti “contro”, ma c’è l’alternativa “fai da te”

in sintesi un articolo che leggo su Altroconsumo

Abbiamo testato 14 ammorbidenti concentrati per verificare quanto effettivamente questi prodotti rispettano ciò che vantano in etichetta: morbidezza e persistenza del profumo sono state testate da una giuria di 40 esperti su campioni di asciugamano di spugna.

Cinque prodotti hanno avuto giudizio “pessimo” o “mediocre” per quanto riguarda l’efficacia nel rendere soffici i capi, mentre – per quanto riguarda la fragranza – quella di diversi ammorbidenti non è arrivata fino al decimo giorno, limite temporale stabilito per la prova.

A fronte di qualche piccolo vantaggio (come una maggiore facilità e qualità nello stirare i capi), gli ammorbidenti comportano svantaggi di non poco conto. Danni per l’ambiente, i rischi per la salute ed infine il costo.

In alternativa all’uso dell’ammorbidente, quantomeno per rendere i capi più soffici, puoi fare così: usa l’acido citrico, che ha il grande pregio di inquinare poco: puoi trovarlo nei negozi di prodotti biologici, in farmacia o nei consorzi agrari. Per ottenere un litro di ammorbidente fatto in casa mescola 100 grammi di polvere con 900 grammi di acqua e per un bucato di cinque chili usa 50 ml di prodotto. Spenderai in un anno – con quattro lavaggi a settimana – circa 7-10 euro.

 

2 commenti su “Ammorbidenti: pochi “pro” e tanti “contro”, ma c’è l’alternativa “fai da te”

  1. Don
    12 settembre 2013
    Avatar di Don

    va benissimo anche solo un pò d’aceto bianco nell’acqua

  2. Nadia
    12 settembre 2013
    Avatar di Nadia

    interessante….

I commenti sono chiusi.

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Questa voce è stata pubblicata il 12 settembre 2013 da in Consumatori & Utenti, Leggo & Pubblico con tag , , , , , , , .