Se la gelosia (immotivata) prevarica sull’altro, fa solo danni…
Come spesso capita, poche parole sono sufficienti a far nascere una riflessione postata sul Gruppo Facebook, ma che mi sembra contenere alcuni spunti aggiuntivi, tanto più pensando alla Giornata mondiale della violenza contro le donne, prevista il 25 novembre.
Condivido quanto mi ha scritto un’amica che tutte le mattine mi manda via mail due parole, una piacevole consuetudine per entrambi; continuano la lettura capirete le ragioni della condivisione che “vanno oltre” quanto mi ha scritto.
Mi scrive l’amica: “Stamattina alla radio ho sentito Concato e lo associo a te; il titolo della canzone è “Guido piano”, ma ha ben poco a vedere con la mia associazione, forse perchè Concato è un cantautore che mi rilassa, che mi fa canticchiare. Idem tu: il sapere che ci sei mi da un senso di tranquillità, sicurezza.”
Qualcuno di voi avrà notato (su FB) che l’altro giorno ho pubblicato poche parole tratte da un vecchio post sull’Amicizia fra Uomo & Donna, impensabile per molti, ma che è alla base della mia vita, dato che tolti pochissimi Ometti degni di nota, quasi tutte le mie amicizie sono femminili.
Alcuni giorni fa sono entrato in contatto, mio malgrado, con il fidanzato di un’amica che mi ha inviato un paio di messaggi idioti via FB ai quali ovviamente non ho risposto, informando della cosa l’amica in questione.
Di fatto questo personaggio si è convinto che la nostra non sia un’amicizia virtuale, ma che “vi sia sotto qualcosa”.
Non mi conosce, non sa quanti anni ho, se sono libero o sposato, e via dicendo.
L’unica cosa che conta è la sua convinzione ed a nulla sono serviti due giorni passati a rassicurarlo del contrario, sino a spingere l’amica a dirmi che “due anni insieme mi sono crollati sotto i piedi, non lo riconosco più, non capisco.”
MI aggancio a quanto scrisse Ida tempo fa: “…forse sei proprio tu che “meriti” anche l’amicizia delle donne. Non tutti si pongono in maniera “giusta e corretta” come te.”
A prescindere dal fatto che chi mi conosce (e lui non mi conosce) sa come sono fatto, secondo voi postare in bacheca le vignette dell‘Idiota Zen oppure articoli di interesse generale, tipo gli allerta alimentari, sono sintomi di una storia clandestina?
(Senza contare che se uno avesse realmente una storia clandestina forse terrebbe un bassissimo profilo, sapendo di esere letto da tutti quanti, ma vabbè, forse questo è un ragionamento troppo intelligente.)
Alla fine, di comune accordo, le ho tolto l’amicizia su FB, in quanto lei non sa come gestire questa gelosia assurda, immotivata e, secondo me, anche pericolosa, in quanto mi pare di vedere chiaramente l’atteggiamento di un potenziale molestatore (tu chiamalo stalker, se ti va).
Sulla sezione dei consigli dei Carabinieri infatti si legge che:
“Se lo stalker è un ex partner può aver manifestato, anche durante il rapporto affettivo, le stesse dinamiche, (che diventano più opprimenti dopo la separazione), di controllo, gelosia e ricerca eccessiva di attenzioni.”
Appunto…
Paoblog.net 
Ciao Verdino, ti rispondo da Jaipur, dove come sai porto avanti i progetti dell’associazione per i bimbi di strada.
Non mi piace fare allarmismo, ma per motivi vari (sai che mi vado sempre a ficcare in situazioni… al limite… qui come nelle carceri in Italia… ecc) mi sono trovata a contatto con persone che hanno esercitato violenza sulle donne e con persone che questa violenza cercano di fermarla, dall’inizio, con una diversa educazione…
Mi sembra un atteggiamento poco rispettoso della dignità della tua amica quello del suo uomo (lasciamo perdere cosa possa immaginare di te, senza nulla sapere) e, da quanto dici tu, è come sei lui non capisse di essere eccessivo… per lei potrebbe essere dura, durissima…
se per caso c’è un’amica (donna!) che la potesse conttattare direttamente, anche solo per dirle che queste cose accadono anche alle persone migliori, che non deve sentirsi in colpa… sarebbe qualcosa.
Per qualunque altra decisione (più o meno grande) lei deve essere molto forte e consapevole, non esiste un percorso adatto a tutte… però a volte una parola può aiutare a capire.
Non è lei che sbaglia… adesso ha perso la tua “amicizia” su facebook, sicura che non si troverà isolata?
Magari poi il tizio è bravissimo e solo non capisce nulla di nulla di quello che tu posti e li interpreta come messaggi d’amore, però la tua riflessione merita di essere approfondita….
Grazie per averla condivisa con noi…
Mi dispiace leggere queste parole e capire che dover rinunciare alla vostra sana amicizia è una perdita grande per entrambi.
C’è gente che butta all’aria anni e anni di convivenza per motivi simili o forse anche meno, vallo a sapere.
Sta di fatto che evidentemente questo è prevenuto e non ha fiducia nella sua compagna forse perché lui per primo non la merita….
Amare significa anche aver fiducia nella persona amata.
ma puoi buttare oltre due anni di vita insieme basandoti sul nulla?
perchè noi ci siamo tolti l’amicizia, il che peraltro non garantirebbe nulla se veramente ci fosse qualcosa in ballo, anzi, mi renderebbe invisibile, ma ha pesantemente incrinato i loro rapporti…
dubito, a questo punto, che la storia possa durare nel tempo…
Forse non saprà chi sei, se sei libero o sposato (anche se questo non significa nulla in certi casi), quanti anni hai etc. ma sa però che sei un uomo e questo gli basta per far scattare la gelosia…