Paoblog.net

Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Auto nel fiume a Pompei, perché il guard-rail doveva esserci e non c’era

Ieri sentendo in velocità la notizia al TG la prima cosa che mi ero chiesto è stata: ma come ha fatto a finire nel fiume?

Forse nel servizio lo hanno detto e forse no, ma ecco arrivare puntuale la spiegazione.

un articolo di Maurizio Caprino

Si può finire inghiottiti da un fiume con una Panda solo perché si è stati tamponati da un’altra auto?

Si può: è successo stamattina (ieri per chi legge) a Pompei (Napoli), a una madre a e sua figlia. Le stanno cercando nel Sarno, speriamo le trovino vive.

Il punto è che non dovrebbe accadere: quel ponte aveva solo una ringhiera in ferro, praticamente poco più di quella dei balconi di casa. inoltre, per quel che si vede dalle immagini, non era nemmeno ben fissata: i paletti di sostegno non appaiono deformati, quindi sembra siano stati direttamente sradicati.

6_672-458_resize

E invece quello tecnicamente è un “punto singolare” su cui mettere un guard-rail.

Lo stabilisce l’articolo 3 delle istruzioni tecniche approvate con il Dm Infrastrutture del 21 giugno 2004, che cita i ponti proprio al primo posto dei punti da proteggere.

Qualcuno si è posto il problema per quel ponte?

E per i tanti altri, alcuni dei quali hanno già mietuto vittime?

Qualcuno pagherà?

Un commento su “Auto nel fiume a Pompei, perché il guard-rail doveva esserci e non c’era

  1. Daniel Saintcall
    22 novembre 2013
    Avatar di Marcello Trombetti

    Secondo me le persone che mettono i guard-rail dovrebbero stare più attenti a dove metterli e dove non metterli . Per colpa della loro disattenzione una macchina è andata nell’ acqua . Non lo so se li dentro c’ erano delle persone o no , ma la prossima che queste persone facciano più attenzione .

I commenti sono chiusi.

Informazione

Questa voce è stata pubblicata il 22 novembre 2013 da in Il mondo dell'automobile (e non solo), Leggo & Pubblico, Sicurezza stradale con tag , , , , , .