Ciclista colpito da portiera perde l’equilibrio, cade e viene investito

La foto vuole essere un monito agli automobilisti. Guardatela e ricordatevela prima di aprire la portiera dell’auto, ogni volta, ogni giorno. Perchè questo lenzuolo copre il corpo di un uomo ucciso da una morte evitabile, con un minimo di attenzione.

Per quelche mi riguarda, conscio del fatto che il momento di distrazione è sempre in agguato, guardo sempre nello specchietto prima di apire, lentamente, la portiera dell’auto. E per tutelarmi dal comportamento di eventuali passeggeri distratti, blocco sempre le loro porte premendo l’apposito tasto.

La notizia risale a ieri, e come raccontato nell’articolo del Corriere, ricorda fin troppo la vicenda che ha portato alla morte di Giacomo, un bambino caduto sulle rotaie per colpa dell’apertura di una portiera ed investito dal tram.

In questo caso il ciclista è caduto per la stessa ragione ed è stato investito da un furgone che non è riuscito ad evitarlo ed il suo racconto è supportato da diversi testimoni; sfido qualunque Giudice ad evitare un (incolpevole, sia chiaro) ciclista che ti cade davanti eppure leggo che ad essere accusato di omicidio colposo è stato l’autista del furgone.

Leggo poi dell’automobilista che “ha aperto lo sportello senza accorgersi dell’arrivo della vittima” quando sarebbe stato più corretto dire che come la maggior parte degli automobilisti, probabilmente avrà aperto senza guardare.

Non capita solo ai ciclisti, spesso mi capita di transitare in auto di fianco ad auto in sosta e di colpo la porta si spalanca. Non “si apre un pò”, ma si spalanca proprio…

In calce all’articolo leggo che l’automobilista potrebbe essere iscritto nel registro degli indagati.

Il ciclista non aveva colpe ed è morto. L’autista del furgone è ugualmente vittima del comportamento dell’automobilista, per lo choc, per l’accusa di omicidio colposo ed ovviamente per il ritiro della patente che di fatto lo priva della possibilità di lavorare.

E l’automobilista “potrebbe” essere indagato?

P.S. Il comportamento superficiale di questo automobilista, fa il paio con quello dei ciclisti che saltano giù dai marciapiedi senza guardare e poi s’incazzano loro se freni bruscamente o suoni…

Aggiornamento del 20 marzo 2015

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